La confessione (una moglie da marciapiede 4)
Data: 09/11/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69
... gli ospiti d'onore della serata, amici di lunga data del signor Lucio.
Parlammo molto di me, del mio lavoro di maestra e dei
miei interessi, la signora Eva si dimostrò simpatica e affabile, e per
un momento quasi mi dimenticai il motivo per cui ero li cioè succhiare cazzi e farmi sborrare nel culo.
Finita la zuppa a base di frutti di mare, il signor Lucio mi invito' gentilmente ad alzarmi e a venire al suo fianco a capotavola, poi con naturalezza mi disse di girarmi e far salire il vestito fino a mostrare il sedere per far vedere ai suoi ospiti "come ero messa".
Ubbidii docilmente, mostrando il mio corpo adolescenziale e il mio sedere sodo e impertinente che sembrava essere uscito dalla matita di un Milo Manara particolarmente ispirato.
Venni fatta passare di mano in mano, così che mi potessero tastare e infilare le dita tra le cosce.
Lo fece anche Vera, l'altra donna che sedeva con noi, notai un aria sadica nel modo in cui mi ficco' le dita in figa, mi costrinse a stare a gambe larghe e lo fece in modo volgare e ostentato come se la divertisse umiliarmi davanti agli altri commensali.
Nonostante tutto essere esposta agli occhi di quella gente con quella vecchia troia che mi comandava a
bacchetta mentre mi masturbava mi eccito' terribilmente, le bagnai le dita ed iniziai a mugolare con grande piacere dei presenti.
Eva mi tolse d'impaccio, con un sorriso mi disse che stava per essere servito il secondo e che io non lo avrei gustato assieme a ...
... loro.
Poi con un tono di voce che potesse essere udito da tutti mi chiese segentilmente potevo mettermi in ginocchio sotto il tavolo per intrattenere i commensali.
Capii immediatamente cosa mi aspettava, lasciai cadere a terra il vestitino e completamente nuda mi misi a
quattro zampe, mentre i camerieri mi passavano di fianco con un ricco vassoio di pesce alla griglia.
Sotto il tavolo Lucio aveva già tirato fuori il suo randello di carne mentre sentivo la signora
Eva invitare gli altri uomini a fare altrettanto.
Mi sistemai tra le gambe del padrone di casa, lo scappellai lentamente, mentre l'odore del suo cazzo mi aggrediva le narici, poi docilmente iniziai a passare la lingua sui coglioni e salire fino alla
punta, la sua mano mi prese la nuca e mi abbandonai mentre con un movimento ritmico mi inizio' a scopare in bocca.
Me lo ficco' in gola, lo divertiva impedirmi di respirare correttamente ed i rumori gutturali
che emettevo sotto il tavolo sembravano eccitare e divertire tutti i commensali.
Poi arrivo' il getto acre di sborra, pulii e passai gattonando come una bambina al cazzo del secondo ospite.
"Caro te lo ha già preso in bocca ?"
Sentivo la stronza della moglie che lo interrogava con tono leggero.
"Tu rilassati e scaricati dentro di lei, ti imbocco io tesoro, su' fottile la gola."
Incitato dalla moglie il porco mi scarico' subito il suo caldo spruzzo in bocca,era amarissima, tentai di sottrarmi per un istante, ma le sue mani mi ...