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Pornoattore per un weekend (2)
Data: 12/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio
Dopo essermi ripulito, per la prossima scena io e Martin ci posizioniamo in piedi davanti al letto, lui si leva la t-shirt e, dopo un cenno di approvazione di Gerry, il blogger inizia a baciarmi. Parte la registrazione e noi limoniamo. Le mie labbra, rilassate dalla precedente suzione del dildo, scorrono dolcemente su quelle di Martin. Lui mi fa un lingua-in-bocca; io gli mordicchio il labbro inferiore. Nel frattempo, col dorso della mano lui mi accarezza i capezzoli. D’un tratto sento una spinta sul mio ventre: il suo cazzo si sta ingrossando. Io scorro delicatamente le mie dita lungo i suoi fianchi e gli si accappona la pelle: arrivo all’elastico dei suoi boxer, lo allargo davanti e ci infilo una mano. Agguanto una mazza calda e vibrante, già bella tosta e con una cappella grossa come un’albicocca. Mi scosto un po’, lui strappa il velcro e la sua verga salta fuori sballonzolando su e giù. I miei occhi si sgranano di sorpresa. Lui sorride per la mia espressione, mi solleva il mento e riprende a baciarmi. Gli agguanto il cazzo e inizio a masturbarlo lentamente. Martin abbandona le mie labbra e si dirige verso il lobo del mio orecchio che succhia dolcemente. Poi scende lungo il mio collo e arriva al mio capezzolo sinistro, incollandosi a quello con la sua bocca. Lo succhia, lo titilla con la lingua e lo stringe piano tra i denti. Io reclino la testa indietro spalancando la bocca per il godimento e Martin, tirandosi su, ci affonda la sua lingua, baciandomi con ...
... profonda passione, mentre le sue mani massaggiano e stringono la mia schiena. “Va’ giù”, mi sussurra. Io mi abbasso piano, leccando il suo corpo fino al ventre. Quando cado in ginocchio, il suo cazzo punta alla mia bocca, prepotente. Avvolgo piano con una mano l’asta e con le labbra il glande. Mi gusto quel frutto con evidente voluttà e sento Martin ansimare. Un lento “va e vieni” della mia mano accompagna i movimenti della mia testa. “Andiamo sul letto. Staremo più comodi”. Lui si sdraia sulla schiena e io sulla pancia, aprendo la mia gamba sinistra e piegando il ginocchio in modo da dare una forma sensuale al culo. Quindi, gli riafferro il cazzo e ingoio nuovamente la cappella, riprendendo da dove avevo interrotto. Lui si rilassa e si gode il pompino. D’un tratto mi inginocchio a pecorina, offrendo all’occhio della telecamera tutta la rotondità delle mie chiappe. Decido di fare una cosa che ho visto una volta in un film porno. Levo la mano dall’asta, la inghiotto completamente e, aprendo leggermente la bocca e stringendo gli addominali, inizio un pompino di gola. Il corpo di Martin vibra e le sua mani si stringono a pugno, ma il primo tentativo non mi riesce molto bene: devo tirare fuori il cazzo dalla bocca perché sto soffocando. Capisco dove sta l’errore e ci riprovo: mi impossesso della mazza, allargo le fauci, trattengo il respiro e stringo gli addominali. Poi inizio ad andare su e giù strizzando la cappella di Martin con la mia glottide. Adesso va meglio! Il ...