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25 - Odore di Mosto
Data: 17/11/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: vogliadiparole
... un istante ti guardo, poi scoppio in una fragorosa risata. Mi guardi sgomenta, mentre ti apro la portiera dell'auto, non capendo il motivo di questa mia irrefrenabile ilarità.Ti siedi e ti ricopri le gambe sbuffando "(ufff, che avrò fatto adesso. Mi ha detto preparati, che cosa avrò mai sbagliato!". indossi la cintura e in silenzio incroci le braccia senza degnarmi di uno sguardo.Per me la scena è ancor più comica e continuo a ridere, "Sei bellissima vestita così, non ti preoccupare, farai davvero un figurone" e parto quasi sgommando.Ci vorrà circa mezz'ora per arrivare alla nostra meta e tu rimani quasi tutto il tempo in silenzio.Lentamente, percorriamo via S.Martino e Solferino, la gente ancora per strada intenta allo shopping, distratta la guardi sotto i porticati che fiancheggiano la strada assorta nei tuoi pensieri. Donne anziane che lentamente rientrano a casa con le buste della spesa e ragazzine che parlano rumorosamente tra loro sempre con le cuffiette alle orecchie. Continui a rimuginare su cosa hai fatto di sbagliato, ti sento sussurrare sotto voce, "sei uno stronzo", mi giro verso di te e con il dorso della mano carezzo il tuo viso, "dai, sei bellissima così, e lo sai", scendo giù con la mano e la infilo sotto il soprabito carezzando il tuo morbido seno e scoprendoti le cosce, mentre son fermo per far passare tre vecchietti che animatamente discutono tra di loro non accorgendosi quasi di noi.Passiamo per piazza del Duomo che è già tutta illuminata e svoltiamo ...
... imbocchiamo le varie viuzze che ci fanno uscire dal centro.Fino ad ora sei rimasta nascosta nel tuo soprabito, timorosa di incrociare chi potesse riconoscerti.Solo adesso che siamo lontani dalle tue zone sembri rinascere mettendoti maggiormente a tuo agio, sei più distesa e, rilassata, ti vedo schiudere le cosce per la prima volta.Un sospiro si sollievo gonfia il tuo petto mettendo ancor di più in risalto le tue forme statuarie mentre passiamo per il lungo viale alberato di via dei Colli.Imbocco la via Euganea e d usciamo da Padova dirigendoci in collina, "Allora, do ve mi porti stasera.... Padrone?" mi chiedi sorridendo per la prima volta e baciandomi sul collo mentre guido.Per un istante mi giro verso di te e serio ti dico "A Teolo, da un mio amico che ha un'azienda agricola.", per alcuni a vendemmiare", e scoppio di nuovo a ridere.Arrivati in Piazza Tito Livio fermo l'auto e scendiamo.Non ci sono tanti turisti che si presentano da queste parti e quando ti vedono camminare ancheggiando tutti ti notano e, i ragazzi del posto, iniziano a fare commetti ed apprezzamenti tra di loro.Sahib già ci aspettava vicino al fuoristrada, Marco mi aveva avvisato che avrebbe mandato il suo fattore.Sapeva che dovevano arrivare due amici del suo padrone. Quando mi vede mi saluta con un grande sorrio, "buonasera signor Enrico" e corre a stringermi la mano.Solo in quel momento ti scorge e per poco non ci rimane secco. Mentre avanzi il tuo soprabito si apre e scopre le tue lunghe gambe. La gonna ...