1. Sole di Maggio


    Data: 19/11/2020, Categorie: Sentimentali Autore: CLAUDIO TOSCANI

    ... procedeva con maggiore spigliatezza. «Dopo quel che tua sorella e Mauro hanno rischiato, ci mancherebbe che li aggredissero pure. Questo vale anche per te d’ora in poi. La chiave sai dov’è.» Fu la volta della figlia a provare disagio. Si avviò alla porta inseguita dalla voce di sua madre che aveva preso a elencare una sequela di raccomandazioni. «Rammentatevi di serrare tutto e chiudere il gas anche dalla manopola principale, quando tornate. Tenete sempre in funzione l’allarme. Avverti Silvia che domattina saremo a Montelignano verso l’una. Dille di acquistare il pranzo alla rosticceria di Giubbone: per noi lasagne al forno e faraona arrosto con patate. Lei sceglierà quel che vorrà.» Silvia aveva indossato un abito cremisi aderente, corto sul ginocchio. Le scarpe, col tacco dieci, anch’esse rosse, s’abbinavano con le caviglie fasciate da calze scure a rete fitta e le conferivano un sobrio aspetto sexy. I capelli raccolti sulla nuca la facevano sembrare altissima. Si dava l’ultimo tocco di lucido alle labbra quando entrò sua sorella. Con la coda dell’occhio vide il pacchetto ma fece finta di non averlo notato. «Patry, come mi sta, dietro, quest’abito?» «Cade a pennello.» «Il tono di rossetto ti sembra troppo acceso?» «Non per la sera e con quell’abito è perfetto.» «Ti sembrano eccessivamente alti, i tacchi?» «Ti stanno benissimo ma ti fanno troppo alta. Non lo metterai in imbarazzo?» Patrizia notò la sorella fare un risolino compiaciuto. «Dove andate a cena?» «Al ...
    ... Michelangelo.» «Caspita!» «Per una volta si può fare, no?» Malgrado Silvia si fosse abbassata, Patrizia dovette sollevarsi sulla punta dei piedi per darle un bacio sulla guancia. Poi le porse la confezione. «Auguri Calimero.» «Lo apro?» «Dovresti attendere domani.» «Chi ci arriva? Cribbio, è una collanina d’oro bianco, e questa farfallina è tempestata di brillantini. Mi piace un sacco ma non dovevate. Per cercare i preziosi distruggiamo l’ambiente.» «Lo immaginavo che avresti risposto così, ma domani compirai vent’anni. È il più bel compleanno della vita.» «Sì, certo, però…» «Non la metterai?» «Ormai l’avete comprata. Mi aiuti ad agganciarla?» La catenina e il pendente spiccarono sulla pelle ambrata. «Ciumbia mi sta proprio bene. Grazie, Patry. Vai a dare un bacio alla mamma e al babbo, sennò mi sbafo il rossetto.» «Ascolta, Silvia: Babbo e mamma preferirebbero andaste a casa dei nonni se dopo cena vorreste rimanere soli», le disse Patrizia porgendole un mazzetto di chiavi. «A me la mamma ha detto la stessa cosa. Non vogliono più che di notte… insomma, hai capito. Si raccomandano di tenere sempre in funzione l’allarme. Domani giungeranno a Montelignano verso l’una. Dovrai passare dalla rosticceria di Giubbone a perdere il Pranzo: lasagne al forno e faraona arrosto con patate per loro. Scegli tu quel che vorrai mangiare. Io Caly, non ci sarò. Stasera viene Sergio a prendermi. Porto a casa sua i bagagli. Rimarrò da lui per aiutarlo a preparare i suoi. Partiremo domattina alle tre e mezzo, ...
«12...260261262...268»