1. Una cugina da perderci la testa


    Data: 20/11/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: iprimipassi

    ... alcun tipo di reazione, Paolo si spinse oltre, carezzando anche la zona interna della coscia, fin sotto il bordo del pantaloncino. Ad ogni passaggio risaliva di qualche millimetro, e ormai era ben oltre la mezza coscia.Paolo sentiva il suo pene scoppiare nei calzoncini, a pochi centimetri dalla gamba di Damiana. La sua eccitazione, ormai, era alle stelle e ben evidente dal rossore sul suo volto e dal respiro sempre più breve ed affannato. Il calore percepibile nell�interno coscia della cugina era, per lui, un irresistibile invito a continuare, per bearsi delle grazie della dea addormentata al suo fianco.Paolo sognava di raggiungere le mutandine di Damiana e, magari, continuare le sue carezze anche oltre quel piccolo lembo di stoffa, prendendo possesso del suo frutto proibito, mentre nella realtà continuava ad indugiare sull�interno di quelle cosce agili e morbide.Perso nelle sue fantasie incestuose, venne riportato brutalmente alla realtà da un tonfo improvviso che rimbombò assordante nel salone nel quale si trovavano.Proprio mentre Giovanni scattò quasi in piedi dal divano e ...
    ... Damiana sgranò gli occhi, Paolo, nell�unico barlume di lucidità avuto in quel caldo pomeriggio, scostò la sua mano dalla gamba della cugina prima che lei potesse rendersi conto di quell�audace contatto.Pochi istanti dopo, la zia Elvira entrò nella stanza scusandosi per essersi fatta sfuggire dalle mani la pesante pentola metallica che stava asciugando. Paolo le rivolse un sorriso di circostanza, mascherando a fatica la delusione causata dall�aver dovuto interrompere quell'atto che tante emozioni gli stava regalando.Solo allora, Damiana si rese conto della posizione scomposta nella quale si trovava e, imputando probabilmente il rossore e l�affanno del cugino al recente spavento subito, si alzò dal divano e sorridendogli si scusò per essersi messa così tanto comoda imprigionandolo sotto la sua gamba.Paolo, ancora sconvolto dall�eccitazione provata e dal rischio di essere scoperto, non poté proferire verbo. Si limitò a un cenno d�assenso e si accorse di non riuscire a staccare gli occhi di dosso a Damiana mentre lei, ancheggiando, si dirigeva verso la porta del piccolo bagno alla loro destra. 
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