1. L'Addestratrice. (2)


    Data: 21/11/2020, Categorie: Zoofilia Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    Trovai mamma che stava riponendo un grosso fascio di banconote. Bene... almeno quel problema erTrovai mamma che stava riponendo un grosso fascio di banconote. Bene... almeno quel problema era risolto. Ora dovevamo affrontare compiutamente l'addestramento di Klaus. Sarebbe stato idoneo? Oppure si sarebbe rifiutato di montarci? Dovevamo solo provare, ma da buone addestratrici, dovevamo fare in modo di non disorientarlo. Fargli fare le cose con naturalezza. Mamma e io parlammo di come fare. "Dobbiamo..." lei disse... "iniziarlo... stasera lo faremo entrare in casa, sarà stranito all'inizio ma poi si abituerà, non ti considera la sua padrona? Lo faremo salire sul letto... il mio... lasceremo che ci lecchi la faccia, ci giocheremo... questo per la prima volta. Lo porterai fuori dopo e lo riporterai dentro, vediamo se si adegua a stare in casa..." Così facemmo, salimmo sul letto di mamma, giocammo con lui a lungo, lasciammo che ci leccasse il viso. Non fece alcuna difficoltà ad ambientarsi in casa, quella notte dormì a fianco del mio letto. Rifacemmo la cosa per qualche giorno e poi mamma mi chiese... "Iniziamo? Stasera..." "Come...?" Chiesi. "Cerchiamo di farci leccare... intimamente... capisci...?" Certo che capivo! Doveva passare quella lingua rasposa sulla nostra natura di donna! Ma... dovevamo proprio farlo assieme? Mi vergognavo e non sapevo se ci sarei riuscita con lei che assisteva. "Mi vergogno mamma! Non posso farmi vedere da te..." le dissi. "Stasera lo farò io sola... ...
    ... riuscirai a restare? Ad assistermi? Non abbandonarmi ora..." "Ci provo mamma... si..." Venne sera e affrontammo la cosa con un po' di trepidazione e... inutile nasconderlo a voi che leggete... anche di eccitazione. Sempre sul letto pensammo di usare il burro per rendere la vagina di mamma appetibile a Klaus, lo lasciammo sciogliere a temperatura ambiente. Venne il momento di iniziare e mamma si spogliò, non completamente ma solo dalla vita in giù. Era la prima volta che la vedevo così. Mia mamma era ancora bella nonostante l'età, mostrava un ventre piatto, due cosce toniche e il sedere sodo e liscio. La sua vagina era ricoperta da un folto vello nero. Le diedi il burro da spalmare e lei separò il pelo e così potei vederla. Un taglio aperto color corallo e un clitoride che sporgeva. Lei passò lungamente le dita intrise del burro sul taglio e infine mi disse era pronta. Di far salire sul letto Klaus. Il cane era disteso sul pavimento e apparentemente tranquillo. Lo chiamai vicino a noi e lui saltò sul letto. Mamma intanto si era sdraiata a gambe aperte e con le dita si apriva la vagina. L'apriva e si accarezzava il clitoride che aveva preso l'aspetto di un pisello lucido e di colore rosso carico. "Su... Mathilde... sono pronta... fallo avvicinare..." Presi Klaus per il collare e feci avvicinare il suo muso al ventre di mamma. Sentì l'odore del burro e attirato da questo, inizio' a passare la sua lunga lingua sulla vagina. Lei... ogni tanto ripassava il solco con le dita piene di ...
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