1. Anniversario a Cap: una Cagnetta in Regalo


    Data: 23/11/2020, Categorie: Lesbo Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    (dal diario di Pat) Ho fatto rapporto all’Agenzia. Apparentemente le autorità francesi non sono a conoscenza dell’accaduto, e i due tossici risultano semplicemente aver lasciato il campeggio, che comunque avevano pagato in anticipo per un’altra settimana, quindi nessuno ha sporto denuncia. Probabilmente prima o poi troveranno la carcassa carbonizzata del camper in fondo alla palude, ma con un po’ di fortuna non troveranno mai i corpi; se li troveranno, probabilmente saranno irriconoscibili, e anche per fare un riconoscimento con il DNA occorre un riscontro, e non sarà facile se i cadaveri non verranno trovati subito. Più preoccupante è che qualcuno ci ha trovate fin dentro Cap… Purtroppo non siamo riuscite a interrogare i tossici prima di accopparli, e “Vittorio” ci ha cazziate per questo. Quei due erano sicuramente freelance, e neanche dei migliori, ma avevano informato i committenti, oppure non ancora? Nel secondo caso tutto bene, ma nel primo… Dovremo raddoppiare la guardia. Però almeno io ho avuto la mia razione di adrenalina… Roby si è rivelata più interessante di quanto pensassi: oltre ad avere dei bei buchi succulenti, nel casino si è dimostrata più capace del previsto, prima liberandomi dalle manette, e poi facendo saltare via la pistola del tossico. Tutto sommato, penso che la userò ancora. Abbiamo riletto le sue note sul telefonino craccato da Eva, ed è interessante vedere cosa ne pensa del trattamento che abbiamo riservato a lei e al suo mezzo uomo. La cagnetta si ...
    ... è resa conto di essere per l’appunto nulla più di una cagna subalterna, e la cosa le piace… Anche io le piaccio, il che dimostra che ogni donna può essere convertita ai piaceri di saffo anche se si crede completamente etero. Beh, quasi ogni donna: immagino che ci siano eccezioni. Una volta lette e copiate le note di Roby, Eva ha provveduto a cancellare il suo diario sul cellulare: non è opportuno che lei tenga copia di quanto accaduto e dei nostri nomi. Però noi terremo tutto per ricordo. Questa sera io e Eva giochiamo da single: lei si vede con Sam e Ben, io vado a trovare Claire. L’americanina del Midwest sta ancora con il suo pallido fidanzatino, ma non mi sembra molto contenta e ha bisogno di essere consolata: il mio istinto materno non può resistere a una ragazzina in difficoltà… Io e Claire facciamo l’amore nel suo letto mentre Andy si ubriaca al Melrose con alcuni cooscenti, e magari finisce poi in un locale a fottere con qualche troia. Quando lascio la brunetta all’alba, il fidanzatino non è ancora tornato. Lei è languida e rilassata: penso di averla soddisfatta a dovere, lavorandola di mano, di lingua e di strapon… Eva è già rientrata e russa pesantemente nel nostro lettone sulla Serenissima: i suoi buchi sono allargati di brutto, dopo l’uso e l’abuso che i due negroni devono averne fatto per tutta la notte. Mi addormento nuda abbracciata a lei a cucchiaio, sentendo gli umori che colano lentamente dal suo ano slabbrato che mi bagnano la coscia, caldi e appiccicosi… ...
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