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Messaggio anonimo [ pt . 4 ]
Data: 23/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: alchest
... sarebbe stata freddezza tra di noi probabilmente compromettendo un gioco di squadra, il clima nel gruppo e cose del genere.. Ma io ero straordinariamente tranquillo, tanto che lo salutai con un sorriso e una stretta di mano e dopo poco lo invitai a salire in auto. Lui acconsentì e in auto mi fece un pompino. Da lì nessun problema, ma qualche volta dopo esserci trovati lì anche su appuntamento, trovammo il problema. Quando gli toccavo il culo non mi faceva entrare, così una sera gli chiesi ill perché e lui mi disse che nel culo non lo voleva. Io non frequentavo nessuno, mi bastava lui perché non ne faccio una malattia del sesso anale.. Per cui mi accontentavo di farci pompini. Lui no. Dopo circa 3 - 4 mesi, mentre eravamo al parco, mi propose di cercare un terzo per fare porcate.. Per provare. Io acconsentii, non avevo mai provato. Ma quella sera c'erano solo vecchi. Così entrammo in auto, aprimmo l'applicazione sul cellulare e cominciammo a scrivere ad un pò di gente. Tra questi trovammo un ragazzo giovane, carino, definito e col viso tagliato fuori dalla foto.. Tano insistette per scrivergli perchè io non volevo inizialmente, troppo piccolo e giovane, ma lui si era fissato. Aprii il profilo, c'erano scritti pochi dati se non gli anni e la distanza da noi così gli scrissi un messaggio. Lui subito mi rispose con un messaggio di quelli da copia e incolla, automatici con scritto che era un bel ragazzo dotato e capace, massaggiatore, disponibile.. Solite cose che ti fanno pensare ...
... ad un mercenario.. Mamma mia mi si asciuga la bocca, sediamoci almeno sto parlando troppo" "Sì vieni, sediamoci.. - gli dissi, avvicinandomi ad una panca dietro ad un canneto - Anche se sta zona mette ansia, dove siamo finiti?" "Siamo vicini al fiume, qua è deserto.. Ma almeno possiamo parlare tranquilli" mi rispose. Mise in bocca un cicles e ricominciò a raccontare "Mh.. Dov'ero rimasto, l'avevamo contattato no?" "Sì esatto" "E nulla, io mi convinsi ancora di più che non mi piaceva ma Tano si prese solo meglio e mi confessò di avere un debole per i ragazzini da pagare. Si offrii di pagarlo di sua tasca, l'importante sarebbe stato scoparcelo assieme. In mezz'ora organizzammo e andammo a prenderlo sotto casa sua" "Dove abita?" "Vicino alla stazione, di fronte all'edicola" Cazzo, era dove abitava lui... "Continua" gli dissi. "Nulla, lo andammo a prendere e ce lo scopammo sul cofano dell'auto al parco in cui ci eravamo trovati io e Tano. C'è quel pezzo all'ombra dove si va a scopare. Non mi soffermo sui dettagli, ovviamente, penso che tu non li voglia ascoltare" "No, grazie.. Non tanto per te, quanto per Gianluca" "Infatti.. Beh lo vedemmo altre due o tre volte, poi cominciai ad essere geloso di quanto Tano si sentiva coinvolto in quella cosa a tre piuttosto che da me. Io sì, sono da sesso occasionale al parco, ma qualcosa mi nasce anche. Sono fatto di carne. Tano no, è una macchina del sesso e pensava fossimo sullo stesso piano. Così decisi di interrompere quegli incontri, non ...