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Messaggio anonimo [ pt . 4 ]
Data: 23/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: alchest
... giù la bottega del pantalone e al rumore della zip, lui sorrise. "Tira fuori lo strumento, bravo.. Voglio lavorartelo" "E meno male che non eri un ciucciacazzi..." "Te lo faccio vedere io il ciucciacazzi!" Tirò uno schiaffo sul mio pisello, che era duro come il marmo. "Ouch, sei scemo?" gli dissi subito, pur sempre ridendo. "Zitto, lasciami fare" mi rispose riprendendo a limonarmi. Mi afferrò stretto il cazzo, segandolo a fondo lentamente ruotando il polso e con la presa forte e sicura. Tra il fatto che fossi seduto e che era fuori dalla zip era un pò trattenuto. Ma gli schiaffi che mi tirava sulla cappella li sentivo eccome, facevano male ma allo stesso tempo mi regalavano un guizzo di piacere. Era anche piacevole lasciar fare qualcuno contro il mio volere. Quegli schiaffi non li volevo, facevano male.. Eppure quando li tirava quasi quasi ne volevo un altro. "Ouch, cominciano a fare davvero male Sergio... Forse vuole un bacio sulla bua, che dici?" "Conosco un modo migliore, sai?" mi rispose slacciandosi i pantaloni. Si avvicinò allo steccato del canneto, abbassando i pantaloni e tirando fuori quel culo sodo da cui toglievo lo sguardo sotto le docce. "Non eri quello che non lo prende nel culo?" lo presi in giro. "Ti dico una cosa divertente.. Una volta pensai che il culo non lo avrei mai dato se non ad uno come te. Quindi prego: sverginami" "Bravo bravo.. Hai fatto bene a tenerlo per me.. Qui c'è un bel cazzone che lo aspetta" mi sbottonai il pantalone e lasciai svettare ...
... l'asta dura. Lo presi in mano e glielo feci battere sulle chiappe "Prendi vendetta dagli schiaffi di prima?" mi chiese "Ah ti faccio male? Allora aspetta, ti do un bacio..." mi inginocchiai, baciando dolcemente la chiappa su cui sbattevo il cazzo. Poi gliela morsi, succhiando, tirando un forte e sonoro schiaffo che lo fece saltare in piedi. Cominciai a scorrere le mani sulle cosce e andai con la bocca verso il buco. Leccai vogliosamente il perineo, portando una mano sotto fino alle palle. Afferrandole, portai il pollice fino a sotto il buco e, stimolando il buco, cominciai a leccarlo. Lui cominciò a gemere, poggiando la testa allo steccato e aprendo ancora di più le chiappe alla mia lingua che cominciò a farsi strada dentro al buco. Cazzo se era stretto! Più di tutti i ragazzini mai incontrati. Il sangue mi salì alla testa all'istante: finalmente un vergine e aveva più di 30 anni. Mi alzai in piedi, alzando la camicia e baciandogli la schiena. Lo tirai su, portandogli una mano al collo e guidandolo alla mia bocca per limonarlo. Il mio pisello era bloccato tra le sue natiche, la mano libera la portai al suo cazzo duro e già bagnato. Presi le gocce del suo precum e le spalmai sulla cappella, poi le portai alla sua bocca facendogliele leccare. Lui le prese in gola e cominciò a sussurrare "Scopami.. Scopami Manu" era una voce decisa, forse un pò intimorita, ma chiara e maschile. Mi presi il cazzo da sotto la cappella e la puntai al suo buco cercando di farla entrare. Lui cominciò ...