Un poliziotto ti cambia la vita - Racconti Erotici

Un poliziotto ti cambia la vita

l bisogno di condividere questa esperienza vera e attuale che descriverò probabilmente in più capitoli, perché mi sta cambiando la vita. Da ormai 3 mesi esco con un ragazzo. Stiamo bene, ci divertiamo e il sesso è discreto, anche se non particolare. Per rispetto a lui ho ridotto in modo drastico anche la presenza su questo sito.

Circa 3 settimane fa però è successo qualcosa che mai mi sarei aspettata. Stavo rientrando a casa con le borse della spesa. Erano le 20 passate. Parcheggiai l’auto e mi ritrovai a fianco del mio vicino di casa, anche lui appena rientrato. In realtà non è proprio il mio vicino di casa, dato che abita nello stesso spazio condominiale ma in un altro blocco. Lo incrocio a volte fuori dal nostro appartamento o nel parco immediatamente attiguo. E’ un uomo sposato con figli e fa il poliziotto. Raramente siamo andati oltre qualche scambio di battute, quindi non potevo certo dire di conoscerlo. Quella sera però, vedendomi in difficoltà con le borse e soprattutto con l’acqua, si offrì di darmi una mano.

Accettai volentieri, visto che l’alternativa era fare due viaggi. In ascensore mi disse che era felice di poter finalmente vedere la mia casa, visto che erano anni (così diceva) che mi vedeva e si chiedeva come vivesse una donna elegante come me. E’ chiaro che cercava di fare il brillante con qualche complimento, mi divertiva ma non ci davo nessun peso. Una volta scaricata tutta la spesa, pensai di offirgli una birra per l’aiuto. Birra che, ovviamente, ...

... accettò. Cominciammo a parlare e notai come mi guardasse insistentemente le gambe. Indossavo una gonna nera a mezza altezza, con stivaletto di uguale colore e camicetta bianca. Lui, uomo sulla cinquantina, era invece con jeans e giaccone di pelle. Sotto, un maglione dolcevita che evidenziava una pancetta dura a completamento di una corporatura robusta, ben messa. Non è esteticamente un genere di uomo che mi piace, per quanto non si possa definire brutto, anzi dotato di un certo fascino magnetico.

La discussione scivolava lenta e prevedibile, quando a un certo punto mi chiese come mai non fossi sposata o vivessi con qualcuno. Gli spiegai che non avevo ancora l’uomo giusto, ma in compenso stavo frequentando un ragazzo con cui stavo bene. Per cortesia, come ovvio, chiesi a lui invece come andava la vita in famiglia. Non sapevo che quella domanda avrebbe scatenato un dolce inferno.

M. (così lo voglio chiamare), disse che la famiglia è una cosa preziosissima ma anche sfiancante, e che il rapporto di coppia si appiattisce. Gli risposi che capivo cosa intendesse, ma nella coppia il segreto è quello di non darsi per scontati e ricercare sempre nuove sensazioni. Lui però scosse la testa è mi disse la frase che appunto ha fatto precipitare la situazione nel casino in cui ora mi trovo: “Non è quello il problema, è che mia moglie da giovane riusciva a prendere il mio cazzo, oggi forse non ne ha più voglia e dice che le fa male.”

Come naturale, gli chiesi cosa intendesse e ammetto ...