1. La mia adorata professoressa di Spagnolo


    Data: 25/11/2020, Categorie: Etero Autore: Ste284, Fonte: EroticiRacconti

    ... Guardo stizzito per capire chi è che non si faceva i fatti suoi e perché fosse fermo proprio davanti al mio posto ed è allora che faccio un mezzo infarto... Non erano un paio di scarpe sneakers tipiche dei miei coetanei di sesso maschile, ma delle ballerine blu scuro... Scarpe che conoscevo molto molto bene perché le avevo viste fino a pochi minuti fa. Erano i piedi della mia professoressa di spagnolo!!! Non ci potevo credere... Per una manciata di secondi mi si è fermato il cuore e mi sono chiesto cosa diavolo ci facesse lei nei bagni maschili, poi ho pensato che fosse per quella cosa della mia erezione e che fosse venuta per dirmene quattro o comunque per un richiamo formale. Poi riflettendoci ho capito che se il motivo fosse stato quello mi avrebbe parlato in privato in una sede diversa, così la mia paura è rapidamente mutata in un interesse vivissimo. Ad un certo punto sento bussare delicatamente, e la voce di Cinzia dire attraverso la porta:” Stefano ? Sei la dentro?” E io rispondo timidamente: “ si prof. sono qua”. Lei mi chiede se poteva entrare, per parlare di ciò che era appena successo in classe, io senza esitazione ma con un po’ di timore per il fatto che volesse tornare sull’argomento acconsento e apro la porta. Lei entra, leggermente arrossata in viso, si chiude la porta alle spalle e rapidamente chiude anche il chiavistello per la privacy. Io intanto mi ero rivestito alla buona per apparire presentabile, dimenticandomi però la cerniera dei pantaloni aperta. Lei ...
    ... mi guarda negli occhi, in una maniera molto diversa dal solito, uno sguardo molto particolare, mai visto prima. E inizia subito a parlarmi dicendomi:”Però... Niente male lo spettacolo di prima... Ho già notato sai come mi guardi in classe, ho perfettamente capito di piacerti e non poco. Cosa ne diresti di farmi vedere completamente la meraviglia che tieni nascosta la sotto?”. Io non capivo più niente, mi sembrava di essere in uno di quei sogni insensati che si fanno in preda al delirio di desiderio, nel cuore della notte che poi generano improvvisi e bagnati risvegli. In automatico le mie mani sono andate sui pantaloni slacciandoli, lasciando vedere una vistosissima erezione attraverso i miei boxer rossi. Lei mi mette la mano la, palpandola e spppesando la forma e la dimensione del mio membro. E con un gesto rapido ed esperto, mi cala i boxer liberando il mio pene che si è stagliato durissimo e dritto come un bastone. E poi dice:” su ragazzo, fammi vedere come ti masturbi per me ora che ti sono davanti”. Io in uno stato di trance inizio a segarmi dapprima dolcemente e poi con sempre più energia e vigore. Lei mi guarda estremamente compiaciuta e dopo qualche minuto si slaccia i jeans e se li abbassa, lasciando scoperte le sue mutandine di seta grigie, sulle quali si vedeva chiaramente una macchia vistosissima di deliziosi umori femminili. Poi con estrema delicatezza e lentezza si abbassa le mutandine e posso chiaramente distinguere i fili di liquido vaginale densissimi che si ...