1. La mia adorata professoressa di Spagnolo


    Data: 25/11/2020, Categorie: Etero Autore: Ste284, Fonte: EroticiRacconti

    ... tendono dalle sue mutandine bagnate alla sua deliziosa vagina. Uno spettacolo. Labbra sottili e rosee, clotorode duro, striscia a lista di foltissimo pelo scuro. Molto curata. L’odore dei suoi umori ha invaso immediatamente lo spazio angusto del cubicolo, facendomi uscire letteralmente di testa. Un odore abbastanza forte, penetrante, con un leggero aroma di pesce, ma giuro l’odore migliore del mondo. Si abbassa le mutandine al livello delle ginocchia ed esordisce con un :” cosa ne pensi?” E io :” Meravigliosa... Molto molto meglio di come me la sono sempre immaginata in tutti i miei sogni e fantasie”. E lei:” con la lingua sei più bravo di come la usi per parlare lo spagnolo ?” E io :” senza dubbio alcuno”. Allora lei fa un sorriso compiaciuto e di sfida e mi dice:” Dimostramelo”. Io non me lo faccio ripetere due volte e mi inginocchio la nel bagno, avvicino il viso alla sua intimità e inizio ad annusarla da vicino, poi inizio a leccarla piano, con delicatezza nell’interno coscia destro. Salgo con la lingua su e ancora più su fino ad arrivare alle grandi labbra. A quel punto con la punta del naso tocco le labbra e sento del delizioso liquido caldo e denso colarmi sulle narici, qiell’odore divino di pesce che mi inebria e mi fa sentire in paradiso, in un’alta realtà. Poi ecco arrivare la lingua. Dapprima lecco per bene le grandi labbra, poi mi spingo lentamente verso l’interno e assaporo il suo piacere. Mi ingozzo, succhio tutto avidamente, amaro e dolce allo stesso tempo, ...
    ... delizioso!! Denso, biancastro divino. Lei geme in maniera sommensa, poi improvvisamente mi ferma, mettendomi una mano sulla testa, e dice:” aspetta un momento, facciamo le cose come dio comanda”. Così mi sposta, si sfila le ballerine, i pantaloni e le mutandine e appoggia tutto sopra al ripiano del water (quello che contiene l’acqua per lo sciacquone insomma) e rimane a piedi nudi senza indumenti nella parte inferiore, e appoggia il piede destro sulla tavoletta del water, così da mantenere la gamba alzata e scostata dall’altra, affinché potessi infilarmi più comodamente con la mia testa e la mia lingua tra le sue gambe e fare un lavoretto più agevole e piacevole. E dice:” adesso fammi godere!”. Io mi riposiziono sotto di lei e inizio a leccare e a succhiare come se non ci fosse un domani. Lecco i contorni, la clitoride e infilo la lingua più infondo possibile. Succhio mordicchio e aspiro come una Hoover. Infilo la lingua e la dimeno come una trota, degustando a ogni estrazione una discreta quantità di cremosissimi fluidi. Le spompino letteralmente la clitoroide fino a farla gemere violentemente. Sento le sue meravigliose contrazioni vaginali che mi fanno impazzire. Lei mi preme la faccia con violenza contro la sua caldissima vagina viscosa e bagnata. Capivo che stava per venire. Io intanto con la sinistra mi stavo segando violentemenre e dopo pochissimo sono venuto copiosamente, metà sul pavimento e metà sul suo polpaccio. Pochissimi istanti dopo (forse anche per il fatto che le ...