Mia moglie anna "arriva la sera"
Data: 26/11/2020,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: TIGRO76, Fonte: Annunci69
... verso il lato sinistro; lungo il percorso nella mia mente si affollavano le immagini e le visioni delle scene più assurde e indecorose, cazzo, stavo sudando.
Nel chiarore di luna, sotto i piloni delle cabine di sinistra, ad una distanza di circa 25 metri riuscii a distinguere il bianco di un vestito con la rispettiva sagoma, era mia moglie appoggiata con la schiena ad uno dei pali; non riuscivo ancora a vedere la sagoma di Salvo, poi ricordai che era vestito di colore scuro.
Rallentai il passo, a circa 15 metri notai la sagoma di Salvo, anche lui era appoggiato con la schiena al palo di fronte a quello di mia moglie, erano distanti tra loro circa 2 metri; poi mi videro, ero a circa 7-8 metri quando sentii la voce di mia moglie: “fermati ”! “Resta li e guarda”!
Vidi che girò il viso verso Salvo, erano nell’ombra, sotto al pontile, si guardarono fissi per un po’, poi mia moglie lentamente alzò il vestitino tirandoselo su fino alla vita, mostrando al nostro amico la grazia della sua fica.
Adesso lo sguardo di Salvo era verso il basso ventre di mia moglie, poi Anna alzò il braccio verso di lui e fece il gesto con la mano di avvicinarsi; Salvo le si avvicinò, erano a pochi centimetri l’uno dall’altra, Anna gli mise le mani sulla testa, nei capelli e gli spinse la testa verso il basso.
Per un attimo Salvo si girò verso di me incrociando il mio sguardo, in quel cono d’ombra di vedo e non vedo sembrava che mi avesse rivolto un sorrido, o un ghigno; ma a me non me ne ...
... fregava un cazzo, quella situazione mi aveva buttato fuori di testa, nella mia vita, mai avevo vissuto e avuto un’ eccitazione simile.
Salvo scese giù con la testa e Anna per facilitargli la cosa allargò le gambe; le mani di mia moglie massaggiavano la sua testa e lo accompagnava in quello che stava gustando.
Anna reclinò la testa all’indietro appoggiandola al palo, non riuscivo a vedere, ma sicuramente aveva gli occhi chiusi.
Poi per un attimo si distolse, forse si era ricordata che c’ero anch’io; la vidi girare la testa verso di me, non le vedevo il volto, ma immaginai che stesse tremendamente godendo per la lingua di Salvo.
Era scomparsa sia l’ansia che la rabbia, ora stavo provando una sensazione di godimento e trasgressione, vedere mia moglie che spingeva la testa di un altro uomo fra le sue cosce, mi provocava un’erezione impressionante.
Neanche mi ero accorto che mi stavo massaggiando l’uccello con la mano sinistra; quanto tempo che lo desideravo, al ristorante l’avevo sentita, ma ora lo stavo guardando.
Ebbi uno scatto, cercai di avvicinarmi a loro ma lei mi vide e mi bloccò ancora una volta facendomi segno con la mano aperta.
Mi fermai, ma non ero spazientito, volevo farmi guidare da lei, le lasciai le redini del gioco.
La testa di Salvo si muoveva in continuazione tra le cosce di mia moglie, cominciai a sentire lamenti e versi, Anna stava godendo e pure tanto.
Poi tirò su la testa di Salvo e si trovarono faccia a faccia, per un attimo ebbi ...