1. Dal punto di vista dello stalker (parte 4)


    Data: 28/11/2020, Categorie: Etero Autore: thefriendlymanbehind, Fonte: Annunci69

    ... giocattolo era davvero enorme, pertanto prima lo adagiò sulle grandi labbra, lo fece scorrere su tutta la superficie del suo sesso e quando fu pronta timidamente cercò di penetrarsi.
    
    I primi tentativi furono fallimentari, non riuscì a far entrare nemmeno la cappella ed ogni volta che provava a spingere sul suo volto appariva una smorfia di puro dolore.
    
    Si liberò della catenella e prese il vibratore più piccolo, con quello cominciò ad abituare le pareti della sua vagina ad accoglierne uno più grande.
    
    Dopo pochi minuti venne copiosamente sulle sue stesse mani, ma sulla faccia aveva frustrazione e non godimento: voleva usare il dildo più grande. Evidentemente il suo piccolo giocattolo non le servì ad alcunchè perché quando provò a penetrarsi di nuovo con l’ultimo acquisto non riuscii ad andare oltre la cappella.
    
    Si fermò frustrata e passeggiò davanti allo specchio per qualche minuto seminando goccioline dei umori sul parquet di mogano, si asciugò la cipigna con un kleenex che gettò sotto la scrivania e sparì nuda oltre l’uscio per poi rientrare con fare determinato e due oggetti in mano: uno poco più grande del piccolo vibratore ed uno poco più piccolo del dildo.
    
    Erano due… zucchine? O cetrioli forse.
    
    Fatto sta che mise ad entrambi un preservativo, li lubrificò ulteriormente e si mise nella consueta posizione ai piedi del letto.
    
    Utilizzò prima l’oggetto più piccolo: entrò senza troppa fatica nonostante avesse un diametro leggermente superiore a quello del ...
    ... vibratore al quale era abituata. Amava farlo arrivare fino in fondo usando tutta la sua lunghezza, quasi come se volesse perderlo all’interno della vagina; poi lo tirava completamente fuori. Continuò così e quando prese confidenza si guardò allo specchio e cominciò a masturbarsi anche il clitoride con la mano libera, ma all’improvviso decise di inserire due dita nella sua vagina insieme al cetriolo.
    
    Quando estraeva il cetriolo le sue dita prontamente tenevano il suo sesso allargato oscenamente in modo che lei potesse vedersi dentro grazie al riflesso nello specchio.
    
    Per la prima volta da quando ero divenuto il suo stalker si mise dentro anche un terzo dito, ci riuscì a fatica e cominciò ad usare il ruvido ortaggio contro il suo clitoride per distrarsi. Provò anche con un quarto dito, ma lo estrasse quasi subito.
    
    Riprese a masturbarsi con il cetriolo, questa volta lo muoveva velocemente dentro e fuori, e con la mano libera palpava i seni impazziti a piene mani.
    
    L’orgasmo non tardò ad arrivare e la sconvolse fin dentro le viscere tanto che si accasciò di lato e quasi cadde dal letto con l’ortaggio completamente conficcato dentro la vagina che pulsava e secerneva liquidi.
    
    La videocamera si spense quando lei cadde in un sonno profondo, il cetriolo era ancora parte di lei tanto che dall’esterno si notava solo una piccola sporgenza dalle sue labbra.
    
    Francesca si svegliò circa due ore dopo, si stirò e rimosse l'oggetto dalla sua vagina ancora fradicia e con fare ...