Confusa e porca (i) - Racconti Erotici

Confusa e porca (i)

... inaspettato cambio di prospettiva per cambiare tutto radicalmente.

Mi stava provocando o solo dicendo la verita?

Be volevo scoprirlo e in fretta.

Andrea era come se percepisse ogni singolo battito del mio cuore ed è come se sapesse perfettamente come colpirmi nei punti deboli.

Era come se il profumo che emanavo fosse un richiamo sessuale, puramente animale e istintivo, impossibile da nascondere con le parole.

Ero sempre piu ( in quel momento) una donna che aveva bisogno di soddisfare un insolito prurito imbarazzante e inrresistibile in mezzo alle cosce mentre invece in lui , quelle sensazioni e quell attrazione, era rimasta costante immutata per ben 13 anni.

Fatto sta che mentre con una mano posavo il calice, con l altra (quasi comandata da una forza misteriosa quanto istintiva) la portavo sora la sua coscia in segno di affetto ma con un tocco decisamente piu delicato e sensuale.

Improvvisamente tese il muscolo come se quel leggero contatto gli stesse provocat gia un sibillino orgasmo.

"Dio se solo sapessi quanto ti desidero Cri".

A quel punto il mio ego ebbe un balzo cosi forte da abbatter ogni muro ormai che mi divideva dall esplorare intimamente un corpo che non fosse quello di mio marito.

"Non fermarti". Con un tono autoritario condito da un disarmante sorriso.

In quell istante portai l indice ad esplrare tra la rada peluria corta che accarezzava il suo petto, lambendone i capezzoli e percorrendo lentamente il tragitto che mi avrebbe ...

... portato giu in basso fino all ombelico:

"Sai che sei davvero sodo Andrea?"ridacchiando come una fidanzatina alle prime armi.

"Si lo so ma tu sai che mi stai regalando un sogno?"

A quelle parole mi senti lusingata, e avverti con quanta devozione in tutti quegli anni aveva aspettato che io facessi una prima inaspettata mossa.(Quasi una follia solo pensarlo fino a poco tempo prima).

Be non potei far altro che pronunciare qualche frase sibillina e un po da porca:

"Mi devo fermare o andare oltre?"

A quel punto solleva in alto il viso e chiude gli occhi, sorride subito dopo aver afferrato la mia mano, e dopo averla portata piu in basso, all atezza della lampo,

inizio a fare cio che devo fare.

La apro lentamente,sollevo la mutanda e lascio che il cazzo esca di botto fuori quasi si trattasse di un arco teso e improvvisamente lenerato.

Andrea ora si abbassa un po i lantaloni,è finalmente libero e rigoglioso,per 3/4 della lunghezza fuori.

Comicio a ridere per l eccitante imbarazzo e nel mentre lo afferro prontamente provando come reazione istintiva in me un primo solletico nella pancia, un brivido lungo la schiena e i primi segni di umida eccitazione.

"Oddio Cri" con il viso rosso fuoco e gli occhi lucidi e con la voce interrotta e spezzata improvvisamente dal mio lento scorrere su e giu.

Lo faccio piano concentrandomi e vergognandomi allo stesso tempo dell effetto che mi provoca quella visione tanto shoccante quanto esplosiva.

Lo stringo delicatamente ...