1. Amore senza età 3


    Data: 28/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Raccontando, Fonte: Annunci69

    ... infilato la mano, dolcemente e avrebbe …
    
    “Ei attento non andare troppo a largo che sei ubriaco”. Si voltò di scatto sentendo parlare e vide Giuseppe che l’aveva raggiunto. Mario era eccitato e aveva un’erezione in corso non indifferente. Per fortuna l’acqua del mare copriva la nascondeva.
    
    “ Ehi ciao mi hai spaventato”
    
    “E si amico, ho visto che eri immobile a guardare la luna, non è che sei un uomo lupo? Ah ah ah”
    
    “ Ah ah ah, ma no stavo pensando”
    
    “A cosa?”
    
    “Ma niente, cavolate… credevo tu stessi dormendo…”
    
    “Ma come si fa a dormire in una notte così bella? E poi diciamo la verità, appena mi sono stesso mi girava tutto ah ah ah”.
    
    I due risero e parlarono un po’ della serata. Ad un tratto Giuseppe disse: “ Hai mai fatto il bagno nudo?”
    
    “No, a dire il vero mai” rispose Mario.
    
    “Dai che è bellissimo, dà un senso di libertà assurdo” - così dicendo si levò il costume – “bisogna solo stare attenti a non perderlo se no che figura di merda ah ah ah”
    
    Vedendo Mario titubante gli disse: “dai su non fare il vergognoso, siamo tra maschi”.
    
    Sarà stato l’effetto dell’alcol ma, persa ogni inibizione, Mario levò il suo costume. Che bella sensazione. Il suo pene ancora era barzotto per l’eccitazione di prima ed era un sollievo averlo libero sott’acqua.
    
    “Visto che figata” – disse Giuseppe e si tuffò all’indietro. Nel tuffarsi i raggi della luna misero in bella mostra il suo cazzo e Mario rimase inebetito. Era la prima volta che vedeva il pene di un altro così ...
    ... da vicino Si sentì strano e il suo cuore cominciò a battere forte. Il corpo reagì automaticamente e gli venne di nuovo duro. Giuseppe uscì dall’acqua e si lanciò verso Mario, lo afferrò per il busto e lo scaraventò sott’acqua, nel tipico gioco della lotta. I loro corpi si toccarono. Mario sentì il cazzo di Giuseppe sulla sua gamba e percepì che anche lui lo aveva duro. Ma che stava succedendo? Il suo cuore palpitava sempre di più e la sua lucidità vacillava di istante in istante. Lo sfregarsi di quei corpi gli stava intorpidendo i sensi… Reagì e a sua volta si lanciò su Giuseppe per ricambiare. Questo, ridendo, si scansò e Mario cadde in acqua da solo. Quando emerse Giuseppe lo afferrò da dietro. Si sentì mancare. Sentì il pene dell’amico tra le sue chiappe. Le braccia di Giuseppe gli avvolgevano il petto e la sua schiena era appiccicata al petto dell’altro ragazzo. Gli sembrò che Giuseppe avesse esitato un tantino in quella posizione per poi scaraventarlo di lato. Mario era in piena eccitazione. E anche Giuseppe. Complici la notte e l’alcol i due continuarono a giocare. Poi Giuseppe lo afferrò di nuovo da dietro ma questa volta non lo scaraventò di lato, ma si abbassò sott’acqua facendo sedere Mario sulle sue gambe. Solo i busti erano fuori dall’acqua. Mario era immobile e rigido con le sue chiappe sul bastone di Giuseppe e stretto dalle sue braccia. Sentiva il suo respiro affannato, vicino alle sue orecchie. Poi un brivido gli partì dalla nuca scendendo per tutto il corpo: ...