30 rose (2) - Racconti Erotici

30 rose (2)

(2016) Avevo appena conosciuto Assad, uomo arabo possente, gran scopatore, unica pecca: l’odio per il preservativo. La prima sera che lo abbiamo fatto lo implorai di metterselo ma nulla; fu una scopata molto gratificante stante il posto ristretto, la macchina, nelle quali conservo comunque grandi ricordi di grandi scopate, scoprendo ad ogni inculata sensazioni nuove e lati prima a me ignoti del sesso anale. Di certo l’arabo non è stata la mia nave guida in materia di sesso.. all’epoca dei fatti, anche se solo 20enne, già potevo vantare a mio seguito un minimo di 3 amanti, non contando gli incontri occasionali al parco. Ad esempio Riccardo, un bel 24 enne conosciuto per mera fortuna (lei è cieca,ma la sfiga...), non molto alto ma muscoloso, moro e con un faccino adorabile, stava diventando per me un chiodo fisso. Ne parlavo sempre nelle lunghe conversazioni telematiche con le mie amiche e mi sentivo veramente infatuato. D’altronde mi aveva accolto dopo il lavoro, in giacca e cravatta, tutto improfumato e curato, lanciandomi sorrisi e complimenti a tutto andare, con uno charme a me irresistibile. Non era emozionato la prima volta che ho preso in mano il suo cazzone, forse lo ero più io, date forse le sue dimensioni da capo-cazzo, invidiabili persino dai neri al parco. Si scusò per il saporaccio del suo cazzo sporco a causa della giornata lavorativa ma io anzi, lo ringraziai e diedi una leccata alla cappella larga e sporca, assaporandone il gusto di piscio e sudore ...

... maschile; poi mi incitò con la nuca a prenderglielo in bocca. Glie lo lavai praticamente, e arrivato alla base avevo le mascelle doloranti, ma avevo un uomo da soddisfare e iniziai il mio duro movimento di bocca. Sentivo la cappella in contatto con le tonsille ogni volta che andavo giù, e ogni volta che lo facevo il mio amante ansimava dal piacere e mi accarezzava i capelli freneticamente, stringendomeli. Poi volle un bacio; appassionante, le sue labbra tenere e lisce sulle mie carnose e impregnate del suo presperma mi fecero venire duro, e lui non perse di certo l’occasione.

Il mio nuovo amante aveva anche la passione per i peni giovani e me lo volle toccare, leccare e ciucciare con tanta produzione di saliva; si stava eccitando tantissimo, al punto tale da farmi girare e levare i jeans. “Metti la testa qui..”. Avevo davanti solo un finestrino annebbiato e sentivo armeggiare il mio amante dietro; riconobbi il rumore della bustina del preservativo aprirsi, il cloc del tubicino del lubrificante. Guardai dietro e lo vidi con la camicia per metà sbottonata intento a lubrificarsi il cazzo duro incappucciato, questa immagine rimase per lungo tempo nei miei pensieri durante le mie successive seghe. Il contatto del suo cazzo con il mio ano fu freddo e subito dopo lacerante. Appena fu dentro iniziò a muoversi freneticamente provocandomi dolori e ritrattazioni comportamentali, probabilmente lui se ne accorse e rallentò i movimenti, tenendo sempre strette le sue mani sui miei fianchi e ...