1. 30 rose (2)


    Data: 13/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: HomoLadyTeen, Fonte: Annunci69

    ... chiudere, avevo troppi amanti da gestire e dovetti fare pulizia...
    
    l’ultimo amante del 2016 è un rumeno di 28/29 anni che incontrai una sera bollente al parco. Inebriato dall’alcool vagavo nel buio tra le siepi sentendomi insistentemente e costantemente osservato, di certo non ero nuovo da quelle parti. Un signorotto molto magro minuto, sulla 55ina mi adocchiò e iniziò a lusingarmi. “Ti va di menarmelo un po’?” che domande, certo! Ero di nuovo a maneggiare un palo di carne semi duro che mi guardava con la cappella secca e bella pronunciata. Era un bel cazzo, come la maggior parte del resto.. poco dopo mi si avvicinò un altro, anche lui sulla 50ina, si mise accanto all’altro e tirò fuori il suo pisello mezzo duro; non ci si parlava, si agiva e basta. Presi entrambi i cazzi e tirai un sospiro di enorme eccitazione derivante dalla situazione a me più o meno nuova. Loro mugolavano in silenzio mentre il mio cazzo era diventato di marmo e le mie mani leggiadre accarezzavano gli stupendi cazzi oramai duri nelle mie mani. Li stavo facendo venire entrambi quando dei passi colsero la mia attenzione; un altro ragazzo si stava avvicinando con la patta aperta e il pacco gonfio sicuramente incuriosito dalle mie forme e la mia giovinezza. Mi si avvicinò e mi mostrò il suo lungo pene non circonciso fornito di grossa cappella. “sono troppi?” Mi chiese il primo “beh.. si..” così mi ...
    ... ritrassi e li allontanai, rimanendo solo con l’uomo che era riuscito a rimorchiarmi per primo; lui, che con la sua voce calda aveva relativamente già conquistato la mia fiducia. “Non si fanno mai gli affari loro.. vuoi farmi di bocca? Questo è il mio biglietto da visita, chiamami!” Così feci di bocca anche lui e ricevetti una copiosa eiaculazione che sputai a terra mentre lui emise gemiti di piacere e sospiri di sollievo. Mentre mi ripulivo le labbra continuavo a vagare non sazio e con il cazzo costantemente duro. Un cinese mi adocchiò e subito mi bacio in maniera appassionata e mi mise dinnanzi al suo cazzo. 10 cm al massimo che ri-iniziai a succhiare avidamente, come una schiava. Sempre più veloce, sembrava molto resistente e non riuscivo a farlo venire. Nel mentre, il ragazzo di prima, il terzo incomodo che mi aveva intimidito, era tornato reclamando il piacere delle mie mani. Gli presi il cazzo e lo masturbai con il pisellino del cinese che entrava e usciva dalla mia bocca. Il cinese non venne, ma il ragazzo invece spruzzò tanto sperma dinnanzi ai miei occhi infoiati da troia mai sazia, poi ringraziandomi se ne andò. Il cinese invece mi diede il suo numero di telefono e mi regalò 20€, ma io non lo chiamai più. Nonostante ciò, non ero ancora sazio e continuai a vagare nel buio del parco; è lì che incontrai il mio rumeno...
    
    CONTINUA.. (basato fu fatti realmente accaduti) . 
«123»