1. La fimminedra (parte settima)


    Data: 29/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Stalio, Fonte: Annunci69

    ... passato. Adesso vedrai....." Fa avvicinare Vincenzo e lo spinge giù fra le gambe della moglie per lavorargli la passera, e lui si adopera subito.
    
    Con lentezza, Barbara comincia a lasciarsi andare, la lingua del marito è una spada che colpisce sempre nel punto giusto.
    
    Mario realizza che la donna è pronta per il finale.
    
    Senza estrarre l'uccello, la fa sollevare dal tavolo, e la tira a se mentre si mette a sedere. La donna lo segue, sempre impalata. Adesso è lei sopra di lui. Mario con le mani sotto le chiappe la solleva, poi la molla, a ritmo, mentre Vincenzo si risistema fra le gambe della moglie, in una posizione più comoda e continua il lavoro.
    
    Ormai Barbara geme di continuo, sentirsi riempita dietro e torturata davanti sul crito, la manda letteralmente in orbita. La testa indietro sul collo di Mario, la bocca aperta con la bava che cola, i colpi inesorabili di Mario.......l'orgasmo è devastante. Mai provato niente del genere. È tramortita e si abbandona addosso all'uomo, che non è ancora pronto per godere.
    
    Mario continua a pompare, lei dopo qualche attimo comincia a rispondere ai colpi.
    
    Adesso non gli fa più tanto male, il bruciore si è attenuato.
    
    Barbara punta i piedi per terra, si solleva quasi estraendolo del tutto, poi giù, su e giù, detta lei il ritmo.
    
    Mario agguanta i capezzoli, stringe piano, palpa, strapazza le tette.
    
    Intanto Vincenzo lecca tutto quello che ...
    ... capita, un pò' la passera, un pò' le palle, la base dell'uccello.
    
    Mario è quasi pronto per esplodere, ma prima vuole far godere ancora la donna. Allora prende la testa di Vincenzo e la spinge sulla passera. Lui la apre con le dita, trova il crito, lo prende tra le labbra e succhia con tutta la forza. Barbara arriva, si scuote, brividi di piacere ed ecco l'orgasmo, seguita a ruota da Mario che gli scarica dentro le visceri 5-6 schizzi di sperma, che sono altrettante frustate per la donna, e che sente uno per uno.
    
    Passato l'orgasmo i due rimangono immobili, esausti, l'uccello sempre conficcato nel culo di Barbara. Anche Vincenzo si ferma e li osserva. Sua moglie ed il suo amico, e lui è l'anello di unione. È felice.
    
    I tre, dopo una mezz'ora sono in spiaggia, in silenzio.
    
    Vincenzo pensa che è questa la sua sessualità, accontentare la moglie e prendere quello che Mario gli da'.
    
    Barbara, con il sedere che brucia ancora, pensa che la penetrazione anale non è poi stata così tremenda, nonostante la consistenza dell'uccello. Adesso si sente completa. Una vera troia, come dice Mario.
    
    E Mario? Sta osservando due ragazzine che sono ad una decina di metri da loro, una è Irene, la figlia della sua padrona di casa. È già maggiorenne, guida la macchina. Bel fisico, ed è carne fresca.
    
    Lei si sente osservata, si gira, vede Mario e sorride, poi lo saluta. Sorride ancora.
    
    Un'altra preda???
    
    Fine ! . 
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