1. Con lo strip poker la serata si fa piÙ interessante


    Data: 29/11/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: nicky21, Fonte: Annunci69

    ... io: “allora giochiamoci che chi perde porta la colazione in camera agli altri e voglio perdere” dico ridendo risponde Francesca: “Ok, tanto sarò sotto le coperte” e ride anche lei! Giochiamo e vinco. La fortuna era girata dalla mia parte o meglio, la sfortuna continuava a perseguitarmi e dico: “allora mi portate la colazione in camera in pigiama” Francesca ride e dice: “Va bene, vado a mettere a fare la lavatrice così per domattina ho i miei soliti pigiami asciutti”. Dico qualcosa tra me e me senza farmi capire e poi: “Katia, andiamo a dormire, non c’è più niente da giocarci” rispose: “Ma no, mi gira la testa se mi metto a letto vomito” e Francesca: “dai Fabio, anche io se mi metto a letto vomito” e io: “va bene, dite allora cosa ci si gioca, dato che per me si può continuare a giocare a carte senza giocarci niente” entrambe: “no, no, qualcosa ce la dobbiamo giocare” rispondo io: “Ok, posso solo giocarmi i vestiti, ho talmente tanto caldo per via del vino che non sarebbe male continuare a giocare in mutande” rispose Francesca: “veramente ho caldo anche io, per me va bene, ma senza rimanere nudi, in mutande e reggiseno per stasera faccio un’eccezione, tanto ho fortuna e vincerò” Katia: “Anche per me va bene, anche continuare oltre, del resto mi avete vista nuda tutti e due, il gioco è tra voi, ma vi faccio compagnia” rispondo io: “Ok, vada per questo casto streep poker” aggiunge Francesca: “vado in bagno, appena torno iniziamo a giocare” e Katia: “Si è dimenticata Francesca ...
    ... di che mutande ha addosso? Ora che se ne accorgerà in bagno son curiosa di vedere la sua faccia, ma ormai non me ne importa ha accettato e si gioca”. Passano buoni dieci minuti e Francesca non torna e dico a Katia: “vatti ad affacciare fa che non si è sentita bene” Katia si avvia verso il bagno e torna dopo un paio di minuti e mi dice: “Francesca arriva – dice ridendo – come ti dicevo si era dimenticata delle mutande, l’ho convinta a giocare lo stesso dicendole, vedi come si mettono le cose e male che va ti inventi qualcosa, ma non esiste, deve giocare e basta”. Stabiliamo le regole, restiamo con lo stesso numero di indumenti addosso, che erano per me, scarpe, calze, pantaloni, maglione, lupetto e canottiera e le mutande che mi avevano prestato. Katia e Francesca invece indossavano, scarpe, collant, maglione, maglietta più leggera, canottiera, reggiseno e mutandine. Loro avevano un indumento in più, ma non faceva niente, del resto l’intimo non andava tolto e si restava pari.
    
    Ogni mano che si perdeva, la persona con il punteggio più basso doveva levarsi un indumento iniziando dalle scarpe, passando per maglie, magliette e canottiera poi pantaloni e collant le donne, io invece, lo stessa cosa, ma le calze dopo le scarpe.
    
    Chi perdeva doveva salire sul tavolo e spogliarsi dell’indumento perso a tempo di musica.
    
    Iniziamo a giocare. Francesca perde subito la prima mano e deve levarsi le scarpe. Sale sul tavolo, Katia mette su la canzone di 9 settimane e ½ e Francesca con ...
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