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La sauna
Data: 01/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: gioviaf
... insieme e senza limitazioni di sesso, lunedì chiusura per le pulizie. Per il momento abbiamo attivato sauna, dark room e, naturalmente le docce ma i locali sono molti e piano piano ci attrezzeremo anche con piscina e bagno turco. Abbiamo ricevuto un lascito da un socio che ci ha lasciato i fondi di un palazzo e stiamo organizzandoci.” La cosa mi incuriosisce e mi faccio dare indirizzo e orari, ci salutiamo con un bacio in bocca e un’ultima palpata ed esco. La sera ne parlo con Miky, mia moglie, e si decide che giovedì andrò a dare un’occhiata. Giovedì pomeriggio, dopo essermi fatto un bel clistere di pulizia, mi reco nella struttura. All’ingresso un giovane carino e sorridente mi accoglie “E’ la prima volta che vieni da noi?” rispondo affermativamente e lui si gira, si avvicina ad un tavolo appoggiato al muro dietro di lui e si china per raccogliere fogli da un cassetto. Nulla di strano se nonché quando si china il calzoncino della tuta si abbassa e mette a nudo metà del suo culetto. “Uffa! Questi calzoncini hanno l’elastico lento e si ogni volta che mi chino mostro le chiappe. Scusa” “Ma figurati! Anzi quello che fai vedere è bello e molto appetibile”. “Grazie del complimento. Io sono sempre qui a disposizione”. Intanto mi fa riempire il modulo di iscrizione e verso i 50 euro di quota annuale. Lui si gira di nuovo e si china mostrando ancora quel bel culetto, mi consegna il regolamento del club e mi mette al corrente che per la prima volta non si paga la presenza ...
... mentre per le altre sono altri 5 euro per le spese delle ciabatte e della lavanderia dei teli. Mi consegna le chiave dell’armadietto, una busta con dentro le ciabatte e un’altra con dentro il telo. Mi indica la strada per lo spogliatoio e poi per le docce “Buona sauna e buon divertimento”. Mi spoglio, metto la mia roba nell’armadietto, infilo le ciabattine e, tutto nudo mi incammino verso le docce. Sto percorrendo un corridoio in penombra alla fine del quale un cartello indica la via per le docce quando da destra una mano si posa sul mio sedere per una carezza e una bella palpata, mi fermo e allungo una mano per contraccambiare trovando un bel cazzo barzotto che stringo. La mano, dopo essersi soffermata sulle mia chiappe, mi dà una piccola sculacciata per farmi andare avanti. Procedo e dalla mia sinistra un’un’altra mano mi agguanta cazzo e coglioni e inizia a strizzare. Anch’io allungo la mano e mi ci trovo un pacco non ancora pronto ma formato da un paio di palle notevoli e un bell’uccello non lungo ma bello largo. Un paio di minuti di sosta e quello che mi tiene il cazzo mi tira facendomi procedere fino alla prossima sosta con due, uno per parte, che si occupano del davanti e del dietro del mio corpo. Adesso le palpate si fanno più decise e un dito invadente mi finisce sul buchino mentre una mano mi viene sul petto per carezzarmi e strizzarmi i capezzoli che sono diventati belli grandi e duri. Da parte mia contraccambio trovandomi in una mano due belle chiappe che ...