Beeb
Data: 02/12/2020,
Categorie:
Comici
Autore: Rolland
... ciò che la madre diceva a lui nella medesima circostanza. Poi Vito tornava per un'altra razione di sberle, fin quando la pancia non si svuotava completamente. Mamma, mamma, la supplicava, mentre Beeb lo sculacciava. " Ovviamente la madre, una strega, è viva. Ha novant'anni e si è trasferita in Florida. Va in bicicletta, dice lui. Il padre è morto da anni, faceva il costruttore, infatti lui non ha mai lavorato. Viveva con gli affitti dei negozi e degli appartamenti." Per due anni sempre la stessa scena, due, tre volte alla settimana. Poi un giorno, Beeb cominciò ad avere paura. " Quando uscivo di casa lo vedevo nascosto dietro alle macchine. Non appena mi vedeva si sollevava di scatto, come quei diavoli che escono dalle scatole magiche, e mi piantava addosso i suoi occhi da rospo. Senza muoversi, mi fissava. Un giorno però esco e succede la stessa scena, solo che questa volta con un passo nervoso viene verso di me. Camminava come un bambino che vuole scagliarsi contro la madre. Stava con i pugni serrati, il petto in fuori, e le braccia leggermente allagate. Ero terrorizzata, e stavo per chiedere aiuto alla persona che mi era vicino. Mentre volevo gridare, lui si è fermato, mi ha fissato, si è voltato di scatto, ed è corso via, sempre con i pugni chiusi. Un pazzo. Da quella volta non l'ho fatto venire per un anno. Mille telefonate sempre a chiudergli il telefono in faccia. Poi un giorno ho cambiato idea perché 500 euro mi facevano comodo. Ma oramai era impazzito" La scena è ...
... sempre la stessa, solo che questa volta Vito è appena tornato da un lungo viaggio, dice lui: è' stato nell'Altro Mondo. Beeb, l’Altro Mondo è esattamente uguale a questo, raccontava. Ci sono le case, le strade, gli alberi, le automobili. E' tutto uguale. Ti dico che è proprio tutto uguale, anzi, per certe cose è pure meglio perché ad esempio puoi parlare con l'Altissimo quando ti pare. Non è come qui che i politici pensano di essere dei padreterni. Tu bussi a casa dell’Altissimo, lui ti fa entrare, gli dici qual è il problema, e subito te lo risolve. Beeb, io ti dico che lì ho già comprato una casa, ed infatti mi ci trasferisco al più presto. Dopo che ho parlato con l'Altissimo lui mi ha detto che quando decido di andare posso portare tre cose da questo mondo. Lì ho già comprato casa, ma da questo mondo mi porto una Ferrari gialla, mamma, e te, amore mio. L'urlo di Beeb sembra quello di Tarzan, ma Vito non ha alcuna intenzione di farle del male poiché è più terrorizzato di lei. "Ho gridato non perché ho avuto paura che volesse uccidermi, ma perché mi ha chiamato amore mio. Amore mio, basta, non era possibile, nemmeno per 500 euro, nemmeno per 1 miliardo. Da allora è passato molto tempo e non l'ho mai più fatto venire. Qualche settimana fa mi ha telefonato dalla Florida per dirmi che la madre corre in bicicletta, e che ha portato la Ferrari gialla nell'Altro Mondo. Io tra un po’ vado con mamma, che fai, vieni anche tu? mi ha chiesto. Vai, vai, avviati, gli ho detto." Rolland