Ferie 1.0
Data: 02/12/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pepperone
... amico abbandonato sulla sabbia qualche metro più in la... sarà sveglio? Mezzi nudi e sudati ci avviciniamo e lui russa come pochi! Io decido che vista l'ora tarda bisogna svegliarlo e le chiedo di farlo lei, io vado un attimo in bagno, prima mi sistemo. Mentre vado verso il bagno incontro una mia ex in vestitino corto e tacchi a spillo, non male. Lei mi riconosce, mi saluta e attacca bottone. Mi invita a sedermi e si siede al mio fianco, il vestitino man mano che parliamo sale sempre di più, il mio sguardo viene rapito da quelle due cosce socchiuse. Lei ad un tratto mi chiede se volessi andar via, il messaggio che recepisco è un altro. Effettivamente devo andar via, ma non con lei... sto incasinando fin troppo la serata, senza considerare che in spiaggia mi stanno ancora aspettando... devo decidere in fretta. “Ok andiamo, dammi uno strappo a casa perché sono a piedi” ecco quello che sono riuscito a dire. Salgo in macchina, lei prende posto, ma il vestitino non ne vuole sapere di andare giù. Mi porta in un posticino tranquillo, parcheggia, spegne l'auto e si gira verso di me “Ovviamente prima di accompagnarti vorrei riprendere quel discorso che abbiamo lasciato in sospeso due anni fa” Io “In realtà non l'abbiamo lasciato in sospeso, solo non ci siamo più beccati!” Inutile contraddire una donna! Così lei si tira su il vestito, non che fosse giù, e se lo sfila da sopra, indossa solo un perizoma rosa molto sexy. Il seno è come lo ricordavo, inizio a succhiarle il capezzolo ...
... destro e con la mano destra le palpo il sinistro, la mia mano sinistra traffica con il suo culo. So che di prendermelo in bocca non se ne parla neanche, a lei non piace il sesso orale. Salgo a baciarle il collo mentre penso questo, la mia mano dal seno scende in mezzo alle gambe, depilata e bagnata. La bacio in bocca e la penetro con un dito davanti e uno dietro. Le nostre lingue combattono mentre lei si arrende ad un orgasmo lento e umido. Mi allontana, mi ribalta il sedile, si avventa sul mio pantaloncino e lo apre, mi sfila la mutanda e si inerpica su di me, si impala e mi guarda, mi prende le mani e se le porta alle natiche. Io mi insinuo nel suo buchino posteriore mentre lei si muove su di me, prima lentamente, poi con foga. Mi sta scopando come un'ossessa! Viene su di me, mi bagna il basso ventre. Si solleva, se lo sfila e con agili movimenti mi da le spalle, si sdraia sul mio petto e si penetra dietro, si muove su di me, una mano va alla passera e una al seno. Continuo a maneggiarla mentre sento che sto per scoppiare, la bacio dietro al collo, sento dal dito che anche lei sta per arrivare. Scoppio in un orgasmo furioso, spingo da sotto. Lei apprezza, anzi mi tira a se con le mani. Poi ci distendiamo sul sedile della macchina, l'una sull'altro. I respiri sono ancora affannati, c'è un'umidità pazzesca in auto. Abbassiamo del tutto il finestrino e lui era lì, col cazzo in mano che ci guardava. Io rimango un attimo scosso, lei neanche un po, anzi si gira sul fianco mostrando ...