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Venduta (Michela)
Data: 02/12/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: Leo71
... verga, alla ricerca di un pompino. L’eccitazione di entrambe le parti portò Michela ad ingoiare quel cazzo con foga, continuando il suo saliscendi veloce mentre l’uomo grugniva dandole il ritmo con le mani. Venne quasi subito, inondando la bocca di lei che non smetteva il suo lavoro.La scena aveva eccitato gli altri rimasti in cerchio, così la seconda asta per poter godere della sua bocca fu feroce.Vinse un ragazzino giovanissimo che non so nemmeno come fosse finito lì. Non lo avevo mai visto, ma immaginai che facesse parte del gruppo di factotum di Stefano.Mentre la sua verga entrava nella bocca di Michela lui si era messo in una strana posizione, piegato in avanti, cercando di raggiungere il suo seno per torturarle i capezzoli.Qualcuno protestò che non era previsto, ma alla fine ne approfittarono un po’ tutti per allungare le mani.Il ragazzo non voleva chiaramente venire subito e cercava di contenere la foga di Michela.Il suo cazzo entrava in profondità nella gola di lei, facendole uscire uno strano suono, per poi ritirarsi quasi completamente. Intanto sussurrava quanto fosse bello vederla inghiottire così bene tutta la sua asta, mentre la sua voce era spesso coperta da commenti degli altri presenti, a cui lei di tanto in tanto concedeva qualche toccatina.Un attimo prima di venire uscì dalla sua bocca, prendendola per i capelli.Lei fu colta di sorpresa. Aprì la bocca quanto più possibile ma gli schizzi finirono ovunque, sulla faccia e sul ...
... vestito.La festa era finita, ora il gioco era solo per due.Stefano fece ancora un po’ di scena, invitando le persone ad uscire. Noi li seguimmo, lasciando Michela da sola, bendata, con il vecchio industriale. Le regole erano chiare. La benda non poteva essere tolta, lui aveva 30 minuti e in quel lasso di tempo lei era sua.Al piano di sopra mi sedetti ad un tavolo con Stefano, bevendo una buona birra insieme- Ma ti rendi conto??? Ma che serata da fuori di testa… lo abbiamo fatto davvero???Era decisamente sovraeccitato, ma anche incredulo. Non la finiva più di commentare.I 30 minuti volarono e vedemmo il vecchio salire le scale del seminterrato e venire verso di noi. Strinse la mano a Stefano, ringraziandolo per la serata.- Il miglior bar della città. Ottimo menù. Un po’ caro ma ne vale la penaLo disse sorridendo, prima di uscire.Scendemmo insieme in cantina come dei fulmini.Michela era ancora distesa a pancia in sotto sul tavolo. Il tanga strappato e la gonna alzata che le scopriva tutto il sedere. Il vestito arrotolato sulla pancia. La mascherina ancora al suo posto.Quando scendemmo si girò di scatto, ma senza cambiare posizione. Mi riconobbe dalla voce.- Mi ha scopata come un pazzo… sto ancora godendo…Guardai Stefano, poi senza dire una parola mi slacciai i pantaloni. Mi misi dietro Michela e la penetrai.Ebbe un sobbalzo- Porco… tu non hai pagato!- Questa troia parla troppo. Ha bisogno di qualcosa in bocca.Stefano non se lo fece ripetere due volte.