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Vacanza in montagna, 1° giorno
Data: 04/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn
... fastidio?” Chiedo premuroso “no nulla, ma mi massaggio per tenermi pronto. E poi è un piacere.” Lo guardo cercando di capire che voglia dire. Ma non ci arrivo e il mio viso probabilmente esprime la mia perplessità. I due mi piacciono, sono personaggi interessanti ma come posso fare per provare a vede se interessati a maschi? Forse questo èil modo giusto, si stà passando la mano massaggiandosi anche il pube. “vedo che non hai capito. Ecco ora ti spiego,..” si alza e inizia a massaggiarmi nello stesso modo che eseguiva sul suo corpo, ma su di me la mano volge verso il centro, verso il mio sesso ad ogni passaggio sia in salita che in discesa. Resto tranquillo e lo lascio fare, pensando a vedere sin dove arriverà, presto smetterà forse e chissà che dirà. Mi tolgo dalle spalle le spalline dello zaino per essere libero nei movimenti. Sogno che possa succedere qualcosa ma cosa non lo so, i sogni sono fantasie che a volte diventano realtà ma non seguendo le linee tracciate dal sogno. Mi sbagliavo, il massaggio prosegue sistematico sino a raggiungere il sesso, dopo un paio di passaggi in cui capisce che non viene bloccato, l’attenzione si concentra sul sesso solo, e li le sue mani ora si concentrano, mentre Giorgio continua a fare foto, ma dubito che sia ignaro di quanto succede. Il passaggio, la manipolazione fan si che mi si indurisca e piano piano diventa un palo rigido. Alessandro non smette e si diverte a stuzzicarlo. Ed ecco che cerca la linguetta della ...
... cerniera che trova velocemente e lentamente la abbassa, allarga la patta dei pantaloni e senza dire nulla vi ci infila con una mano e mi palpa cazzo e palle. Soppesa le palle racchiuse nello slip, e risale palpando e cercando di farsi una reale idea della mia asta. Io trattengo il fiato, degluttisco per gola secca, mi eccito ed emozioni, penso a cosa succederà, corro avanti ma rientro nell’adesso. Per un attimo mi guarda e i nostri occhi si incrociano. I suoi da furbetto esprimono libidine, voglia e desiderio. I miei felici di essere fra quelle dolci mani e nei pensieri. Non mi son minimamente preoccupato che Giorgio sia li e attualmente innocente non vede, anzi mi eccita pensare che voltandosi ci possa vedere e ammirare. Alessandro estrae la mano soddisfatto, si dirige veloce alla cintura aprendola e subito sbottona mi tira in avanti facendomi alzare dal mio sasso di appoggio e mi fa stare in piedi, mi abbassa i pantaloni. Sussurra “lo voglio almeno vedere” e in un attimo lo toglie dalla prigione dello slipp che abbassa lasciandomi con il sesso tutto in vista e anche il culo. “BELLO, BEL CAZZO” e qui la voce è più forte, non più un sussurro, Giorgio si gira e viene ad ammirarlo. ”cazzo veramente bello, dai che è il momento migliore…” Io sorpreso per l’affermazione di Giorgio e Ale, non rispondo e mentre rifletto su ciò che potrei dire le labbra, la lingua, la bocca di Ale sono già attorno e avvinghiate al mio cazzo duro. Il sogno si stà trasformando in realtà, e ...