1. Le corna di Natale


    Data: 05/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Bimbaminkia, Fonte: EroticiRacconti

    Altre avventure di una fidanzata esibizionista. Trovate la storia completa su https://lafiduciadelpescivendolo.blogspot.com E potete contattarmi a bimbacucky@gmail.com Le prime corna vere e proprie arrivarono nelle vacanze di Natale, dopo 5 mesi di fidanzamento e ovviamente furono colpa tua, almeno in parte. Lo sapevi bene che quel gioco di andare in giro con la fica nuda prima o poi avrebbe attirato le attenzioni di chi non si sarebbe limitato solo a guardare discretamente e volesti andare avanti lo stesso, quindi il fatto che io abbia ceduto diventa un dettaglio. Io più libera dai corsi all'università tu un pò meno dal lavoro, riuscivamo lo stesso a ritagliarci del tempo per lo shopping natalizio e qualche esibizione lampo della mia patata in giro per negozi. Non temevo il freddo perchè ogni occasione, buona e meno buona, era adatta a sentire le tue dita sotto la gonna a riscaldarmi. "Bella questa cosa che io ti rendo maiala, tu la fai vedere in giro e io mi devo pure farmi perdonare se prendi freddo alla figa, vuoi in regalo un paio di scarpe?" mi sussurravi mentre mi facevi venire di nascosto. Il centro commerciale in quei giorni era un delirio ma combattevamo lo stress a modo nostro e tutto sommato non era male. Eravamo passati più volte davanti a quel negozio di scarpe, quello con i prezzi più assurdi del paese che ci trattenevano da spese folli anche se vedevo il tuo sguardo sempre più attratto da un paio di scarpe aperte, nere e con un tacco a spillo altissimo, ...
    ... sembravano in tutto e per tutto il tuo sogno erotico ricorrente. "Se sono quelle scarpe così sexy la cifra non è un problema" ripetevi, ma a me dispiaceva lo stesso. Quel 23 dicembre ancora non avevamo trovato il regalo adatto per me e quelle scarpe ci facevano sempre più gola così nel pomeriggio decisi di osare, molto probabilmente non le avremmo comprate ma provarle per farti eccitare sarebbe stato un buon acconto sul regalo. Ci venne incontro Elia, il più giovane dei commessi che nonostante la faccia distrutta dal super lavoro riuscì a sfoggiare il suo esuberante sorrisoper essersi accaparrato proprio noi come clienti. Chiedendoci con una cortesia fin troppo esagerata in cosa potesse esserci utile fu più volte distratto dal mio culetto avvolto dalla gonna così stretta che diceva a chiunque che non ci fosse segno di intimo là sotto. Pratricamente due piccioni con una fava: le scarpe per te e un altro ragazzo che si stava arrapando sul mio culo. Era palese che Elia stesse facendo di tutto per distrarsi da altri pensieri mentre ci mostrava tutti i tipi di scarpe possibili, tutti tranne quelle del nostro desiderio. Per farlo contento e portare un pò avanti l'esibizione accettai di provarne un paio con Elia in ginocchio che evitava di sbirciare nonostante non ci fosse traccia di imbarazzo in me nell'aprire le gambe alla sua vista. Compresi che molto probabilmente era la tua presenza a frenarlo e dopo avergli detto che non trovavo nulla di adatto e che forse la ricerca sarebbe stata ...
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