Le corna di Natale
Data: 05/12/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Bimbaminkia, Fonte: EroticiRacconti
... piccante da portare con me, rigorosamente in borsa non certo addosso. Elia fu abbastanza sorpreso di vedermi arrivare ma il suo era veramente uno scherzo che ora era costretto a portare avanti. Aspettammo l'orario di chiusura quando tutti furono andati via lasciandoci da soli, stava per spegnere le luci quando gli saltai letteralmente addosso. Lo baciavo, lo accarezzavo e con una mano andavo a cercargli il cazzo. Elia ci mise un po’ a capire come proseguire in quel gioco assurdo, ma intanto ricambiava baci e carezze. Forse si sarebbe fermato là ma per me era troppo tardi per fermarmi. “Dai, allora ti ho convinto? Erano questi i requisito che servivano?" "Come troietta si" e senza nemmeno spogliarci mi scopò con tutte le sue forze sul bancone. Era il primo cazzo che prendevo oltre al tuo ma in quel momento non me ne resi nemmeno conto. Era successo tutto troppo velocemente per fortuna altrimenti ora non avrei goduto del suo cazzo. Ancora una volta si trattava di un bel cazzo, notevole e ben fatto ma questa volta non furono troppo i centimetri la causa del mio piacere quanto il fatto che lui facesse di tutto per darsi da fare con una certa foga. Quando realizzai che non stavo scopando con te ricordo che sentii e apprezzai bene proprio questa differenza. Il sesso con te dopo cinque mesi non dico che non mi piacesse più ma era già diventato troppo diverso da quello degli inizi, tu eri diventato diverso, sempre dolce e premuroso con te facevo l'amore ed era bellissimo ma ora che ...
... facevo sesso con uno sconosciuto capivo che non mi bastava più. La troia "Non mi piacciono queste con il tacco basso. Andiamo a casa tua" Elia fu davvero titubante, aveva da poco preso casa da solo e non voleva mettersi nei casini per una scopata clandestina. Dal canto mio non volevo abbandonare la partita con una sveltina in un negozio e poi nel pomeriggio Daniele mi aveva dato l'ennesima conferma di quanto gli piacesse immaginarmi in certe situazioni. Magari non gli avrei raccontato tutto tutto ma dovetti insistere e Elia si convinse. "Ma levami una curiosità, tu non indossi mai le mutandine o sono stato fortunato?" "No mai no, diciamo solo quando devo farmele sfilare. Dai aspettami vado in bagno così ti faccio vedere" Trovai Elia sul letto solo in boxer, io avevo indossato un completino in tema con la prova da superare, da troia insomma. Vederlo così mi fece passare qualunque senso di colpa, era bello o almeno a me piaceva e ne valeva la pena. Lui invece mi confidò che non era troppo abituato ma questo non gli impedì di stendersi nuovamente sopra di me e possedermi prima in maniera classica e poi anche steso dietro. E nemmeno di farsi fare un lungo pompino sotto la doccia. La troiona La mattina si alzò prestissimo, ero già con la divisa del lavoro, il 24 dicembre lo aspettava, mi avrebbe accompagnata vicino casa, non troppo vicino, ma io non ero ancora pronta. Anzi ero proprio ancora nuda ma non del tutto. Indossavo stranamente proprio solo le mutandine. “Non mi hai ancora ...