Le corna di Natale
Data: 05/12/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Bimbaminkia, Fonte: EroticiRacconti
... dato le scarpe che volevo” “Ma posso darti solo quelle con il tacco medio e poi devo andare a lavorare.” abbozzò lui. “Ci andrai dopo avermi dato quelle da troiona” Elia imprecò per il ritardo ma cominciò a slacciarsi i pantaloni. “Lo hai voluto tu, se mi inculano per il ritardo a lavoro è giusto che io inculi te” mi disse mentre prendeva il lubrificante. “Hai vinto, sei una troiona.” Poi mi ha scopata nel culo e prima di consegnarmi le famose scarpe aggiunse: "E non perchè te lo sei fatto mettere nel culo, quello sentivo che ti piaceva, ma perchè non ho dovuto insistere io, lo hai fatto tu, come fanno le vere troione fidanzate". ********************************************************************************* Non ebbi il tempo necessario per riflettere su tutto quello che avevo combinato quella notte. Ti avevo messo le corna per la prima volta e non sapevo cosa mi fosse piaciuto di più se l'aver attirato l'attenzione di un bel ragazzo, la scopata in sè o proprio il fatto che fosse successa perchè lui se l'era cercata spingendomi a stare senza mutandine e quindi pronta a ogni evenienza. Riuscii appena a farmi una doccia e levare così solo i segni più superficiali ed evidenti di quella notte che ti ritrovai fuori casa con la busta contenente il mio regalo di natale. Ed era la busta dello stesso negozio di scarpe dove lavorava Elia. Il pensiero che fosse stato proprio lui a vendergliele, sicuramente riconoscendolo come il fidanzato della ragazza che si era sbattuto poche ore ...
... prima mi mise addosso una strana eccitazione e una gran voglia di fare sesso, ma non saprei dire con chi...se con Daniele, di nuovo con Elia o perfino con entrambi insieme. Indossai le famose scarpe conquistate e ti feci entrare. Notai subito il tuo sguardo correre sulle mie scarpe e riconoscendole uguali a quelle che mi avevi comprato, il tuo viso fu un misto di stupore e delusione. Rimanesti in silenzio non sapendo che fare. Notai la tua indecisione se darmi il regalo o no, e poi arrivò la domanda secca "Dove hai preso quelle scarpe?". "Belle vero? Erano quelle che ti piacevano amore, le ho messe per te...così possiamo festeggiare bene il natale" "Ma... sì, bellissime, però... volevo regalartele io... anzi, te le ho regalate" 😞 "Ma come me le hai regalate...hai speso tutti quei soldi??" "Beh, era una spesa che ti meritavi... ma tu piuttosto, tu come hai potuto permetterti questa spesa?" "No io non potevo proprio infatti" "Eh quindi... cosa le hai rubate?" mi hai chiesto con un sorrisetto un pò più rilassato. "Ahahah in effetti poteva essere una buona idea ma non ce ne è stato bisogno" "Non capisco allora" "Prima fammi vedere quanto ti piacciono e poi te lo dico" "Vuoi vedere o vuoi sentire?" "Scegli tu, è anche per te che le ho prese no?" Mi hai guardata, rimirata da ogni angolazione, poi mi hai fatta sedere prendendo una mia caviglia e mi hai alzato la gamba, me la hai baciata fino al piede... intanto che ti slacciavi i pantaloni e mi mostravi il cazzo duro. Facendolo hai ...