1. Padrona di mia sorella


    Data: 07/12/2020, Categorie: Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Mystral

    ... pranzo.Dopo pranzo, attesi Giulia nella mia stanza e puntualmente entrò chiudendo la porta e restando attaccata ad essa guardandomi con un leggero sorriso.�che ti serve?��prima che vai a fare i compiti devi sistemarmi la stanza, io non sono te quindi non avrai molto da fare, però io voglio vedermi la TV e non ho tempo�Si mosse uscendo dalla stanza e tornando con una scopa ed il raccogli polvere, con cui silenziosamente iniziò a spazzare per terra.Ero seduta sul letto e con calma mi distesi, inebriandomi di quella sensazione di potere che avevo ottenuto, quindi la guardai pulire e scesi più volte sul suo corpo, osservando anche ben altro.Cercai di controllarmi perché nostra madre era nella sua stanza, quindi mi limitai ad essere una vera rompipalle ordinandole di fare tutto quello che mi veniva in mente, addirittura facendola abbassare sotto il letto.Quando ebbi esaurito le faccende, le ricordai che quella sera doveva assolutamente fare il mio bucato e la lasciai libera.Obbedì bofonchiando qualcosa che mi fece ridere, poi restai sola e passai il tempo tra studio ed internet.Fu la mattina seguente che mi svegliai carica di desiderio.Da quando ebbi aperto gli occhi, nel bassoventre il sesso svettava pronto e pulsante a reclamare quello che andava fatto offuscandomi la ragione; quindi, dopo essermi data una sistemata in bagno, consapevole che mamma fosse già uscita, invece di scendere in cucina, entrai di soppiatto in camera di mia sorella.La tapparella abbassata quasi del tutto ...
    ... impediva alla luce del sole di fare il suo lavoro, ponendo tutto in una statica penombra.Guardai la confusione che c'era in giro; vestiti poggiati ovunque, libri di scuola, quaderni, cartacce, nulla di diverso dal solito insomma e poi il letto di Giulia ove sopra il lenzuolo stava lei dormiente.La sveglia aveva già suonato, ma lei era solita rimetterne un'altra venti minuti più tardi, quindi ci arrivai vicino ammirandone il corpo.Il cuore prese a battermi più forte mentre carezzavo con lo sguardo le sue gambe ed i suoi fianchi, poi mi sedetti a bordo letto vicino i suoi piedi nudi.Presi a toccarmi lentamente abbassandomi con la faccia fino a sentirne l'odore acre e mi lasciai travolgere dal desiderio che mi rendeva capace di cose davvero pessime; infatti, quando smisi di masturbarmi mi alzai spostandomi vicino il suo viso.Ansimante ed ansiosa di godere, follemente avvicinai il sesso alle sue labbra socchiuse passandolo con delicatezza e bagnandola con qualche goccia che dalla punta aveva preso ad uscire.Sempre delicatamente spinsi un poco la carne nella bocca che istintivamente si allargò accogliendomi fino a metà del glande; vibrai di piacere per quella violenza che stavo facendo e non ci volle molto prima che gli occhi di Giulia si aprirono, sbattendo diverse volte sorpresi di vedermi.�Giulia non parlare... non dire nulla ti prego�Dopo la sorpresa iniziale, effettivamente mia sorella non si allontanò, né mi sputò fuori, invece, con la bocca ancora impastata dal sonno rimase ...
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