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Giuliano e marco, un amore!
Data: 09/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales
Come Marco lo vide arrivare al tavolo ebbe un sobbalzo, era Giuliano. Non aveva dubbi, quell’uomo l’aveva incontrato poco più di sei mesi prima in un bar e poi ci aveva fatto sesso in macchina. Lo aveva anche cercato parecchie volte ma non era più riuscito a ritrovarlo. Sapeva che faceva il cameriere, ma in una grande città è come cercare il classico ago in un pagliaio. Con la scusa di una chiamata si allontanò dal tavolo degli amici e, non visto, lo salutò. “Ciao! Ti ricordi di me?” “Certo. Ci siamo conosciuti ai primi di aprile al Cocoricò e poi...” “Si, si. Non sai quanto ti ho cercato. Ma non ti ho più visto li al bar...” “Sai, non è che ci vado molto...” “Beh! Se vuoi dopo possiamo berci qualcosa assieme. Non qui!” “E con i tuoi amici del tavolo?” “Niente, niente di importante. Colleghi di lavoro.” “Si, volentieri. Però finisco alle undici e, se c’è ancora gente, pure più tardi.” “Va bene, va bene. Mi trovo qui fuori alle undici. Vuoi?” “Certo! Un bel ragazzo come te non lo si trova… tutti i giorni!” “Dai! Anche tu non sei niente male.” “Però io ho appena passato i cinquanta… tu la ventina...” “Quasi venticinque...” “Appunto!” Risero e ognuno riprese a fare quanto interrotto. Alle ventitré era già parcheggiato difronte e, poco dopo, lo vide uscire. Gli andò incontro e si fermarono a parlare. “Pensavo di non rivederti più...” “No, no! Ma non sapevo come fare a contattarti.” “Ti avevo lasciato il ...
... telefonino.” “Si, ma poi mi hanno rubato la macchina con dentro il cellulare. E’ vero! Ho anche la denuncia. La macchina l’ho ritrovata, il telefonino no. Ho perso tutti i contatti!” “Capita!” “Non sai quante volte sono andato al Cocoricò a ore diverse, ma non c’eri mai.” “Non ci vado spesso...” “Si, ma adesso ti ho ritrovato.” “Sono contento pure io.” “E poi...” guardandolo con uno sguardo malizioso “ci eravamo lasciati… all’antipasto...” “Mhh. Sempre porcello!” “Ti va di andare a bere una cosa al Cocoricò?” “Anche, ma se vuoi...” e, adesso, lo sguardo malizioso fu dell’uomo “possiamo riprendere da dove avevamo interrotto.” “Volentieri! Anzi, meglio!” “In macchina?” “Se ti va ho anche casa. Ci vivo da due mesi. Tutta mia!” “Ottimo!” “Dai, sali che andiamo subito.” Non molto dopo erano nell’appartamentino di Marco. “E’ un po’ un casino ma...” “Va bene, va benissimo… Me lo dai un bacio?” Gli si avvicinò e si baciarono a lungo poi, continuando a farlo, iniziarono a spogliarsi reciprocamente. Il baciò terminò quando ormai i loro cazzi erano già al vento e perfettamente duri perché stimolati dalle reciproche mani vogliose di toccarli. “Mhh. Che bacio. Quasi non mi ricordavo che baci così bene...” “Dai, sciocco!” Finirono di denudarsi. “Che spettacolo. Adesso che posso vederti tutto sei proprio un gran bel figo!” “Dai! Anche tu sei super!” “Si, ma tu sei un ragazzetto e io un uomo maturo… Ti assicuro, non capita quasi mai ...