1. Giuliano e marco, un amore!


    Data: 09/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales

    ... ad uno come me di incontrare un giovane come te...”
    
    “Ah! Allora sei un cercacazzi!” disse ridendo.
    
    “No, non che mi capiti spesso. Ma… ogni tanto ho voglia e ceco qualche annuncio o al Cocoricò,,, Ma assai di rado. Dopo quella volta ne ho visto uno solo… In sei mesi! Tu invece… Chissà quanti te ne fai?”
    
    “No, no. Proprio no! Mi piacerebbe… ma sono troppo timido. Cerco magari per intere sere al computer ma poi non scrivo… Ti giuro che non ho fatto nulla dopo quella sera. Giuro!”
    
    “E hai voglia?”
    
    Guardandolo con uno sguardo che più voglioso non si poteva: “Tanto!”
    
    “Allora riprendiamo da dove eravamo rimasti...” aggiunse l’uomo abbassandosi davanti a lui e, infilandosi il cazzo in bocca, cominciò a succhiarlo e “masticarlo”.
    
    Quasi subito Marco iniziò a “squittire”: “ti adoro! Sei fantastico. Mi fai morire. Dio come lo ciucci bene!” godendosi la bravura di Giuliano.
    
    Andò avanti parecchio fin quando il giovane non lo fermò: “non manca molto… Sei troppo bravo.”
    
    L’uomo, a queste parole, si fermò: “vuoi provare il buchetto?”
    
    “Mhh! Si!”
    
    “Dammi cinque minuti per prepararmi allora. Devo lavarmi per bene. Sai, non mi aspettavo una sorpresa come questa...”
    
    Lo accompagnò in bagno continuando ad accarezzargli il culo.
    
    “Vuoi guardarmi?”
    
    “Si...”
    
    Con totale indifferenza si accomodò sul water e provò a fare qualcosa: “devo liberarmi per fartelo trovare bello libero...” e, una volta finito, si mise nella doccia e, svitata la doccetta e regolata la ...
    ... temperatura dell’acqua si mise il tubo nel culo per poi sedersi nuovamente sulla tazza per “svuotarsi”. Lo fece alcune volte, le ultime “pisciando” direttamente nel piatto doccia per controllare che fosse completamente pulito.
    
    Marco lo osservò tutto il tempo con il cazzo sempre più duro e che gli sembrava quasi stesse per scoppiare. Si concentrò su quanto fece, quasi ignorando il suo corpo in splendida forma. Forse nemmeno si accorse della pelle liscia e depilata.
    
    “Ce la facciamo una doccetta insieme ora?”
    
    Non disse nulla e si fiondò pure lui sotto l’acqua. Si baciarono ancora mentre le mani di entrambi si impossessarono reciprocamente dei loro corpi che si ricoprivano di schiuma profumata. Quando ebbero finito era evidente quanta voglia avessero entrambi.
    
    “Bel cazzo! Hai proprio un bel cazzo!”
    
    “Ma è piccolo!”
    
    “No! Ti assicuro che è ben più grosso di quello che si vede in gir. Forse non è lunghissimo, ma quello conta poco. L’importante è quanto me lo apri. E il tuo è proprio grosso e che cappella!”.
    
    “Anche tu non sei niente male.”
    
    “Si, ma per me è più importante il tuo. Quando ti piace prenderlo di avercelo lungo o grosso non ti interessa più di tanto. Guardi solo quello che te lo deve mettere. E il tuo è perfetto...”
    
    “Andiamo di la.”
    
    “Anche qui non è male.” replicò Giuliano appoggiando la schiena contro il muro e alzando, come una ballerina, una gamba per appoggiarla sulla parete opposta con il piede quasi all’altezza della testa di Marco.
    
    “Così ...