1. Vacanze di natale 2017


    Data: 14/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: honeybear, Fonte: Annunci69

    ... ondeggia il capo come il più consumato degli spogliarellisti mentre si sfila la giacca. Finisce di aprirsi la camicia calandosela sapientemente sulle spalle. Si abbraccia la tartaruga pelosa per raggiungere i pettorali scolpiti.
    
    Si gira di scatto e, semplicemente scuotendo le braccia, si leva la camicia bianca che rivela il bacino stretto che, salendo, si allarga alla granitica zona dorsale.
    
    Deglutisco mentre sento la mia cappella bagnarsi e strusciarsi ritmicamente contro il legno della tastiera.
    
    Mancano i pantaloni…
    
    Con una mossa perfettamente sincronizzata (fatico a capire come ciò sia possibile dato che non siamo esattamente sobri. Ma forse l’acool in corpo rende possibile l’impossibile!) salta sulla coda del pianoforte mentre i pantaloni finiscono a terra.
    
    A quel punto l’apoteosi.
    
    Si sdraia sul piano sollevando il bacino verso di me.
    
    Inizia a dimenarsi mentre gioca con l’elastico degli slip: in un gioco torbidamente sensuale lo fa salire e scendere come se li volesse togliere. Le sue mosse rivelano il folto pelo pubico e l’attacco della sua banana che, matura, chiede di essere sbucciata. Ma non è ancora il tempo. Si agita ansimando come se stesse scopando con qualcuno d’immaginario. È nel momento dell’orgasmo che l’intimo si sfila rivelando tutta la bellezza di quel tronco nodoso che si staglia dal pelo nero.
    
    Si mette a pancia sotto strisciando verso di me.
    
    Mi bacia dolcemente: “Alzati… Voglio succhiarti il cazzo adesso!”
    
    Non chiedo di ...
    ... meglio. Se lo lascia scivolare in bocca iniziando a lapparlo a dovere. Lo sento farsi ancora più grosso e duro nel suo palato quando, bloccandogli con fermezza la testa, gli impongo il ritmo della scopata di bocca. Ansimo come una cagna in calore mentre, nelle pause tra le varie spinte, glielo sento lavorare con la lingua fradicia.
    
    Lo lascio fare ed allungo le mie mani per guadagnare il suo culo sodo e morbido. Strizzo e massaggio per bene i due cocchi pelosi, separandoli e pizzicandoli con delicatezza.
    
    Si sfila per un attimo l’arnese di bocca per sussurrarmi qualche sconcezza: “Sei davvero un troietta coi fiocchi… - mi sorride - …Sai perfettamente come sedurre un uomo…”
    
    Immagino che sia lo stato di ubriachezza che gli fa uscire di bocca queste stronzate, ma direi che posso anche tollerarle visto il divertimento che sono riuscito a procurarmi.
    
    “Vediamo se oltre a sedurlo sei anche capace di soddisfarlo…” si mette in ginocchio sulla cassa armonica piantandomi davanti agli occhi la sua mazza. Oscilla ritmicamente in attesa di essere accolta dalla mia bocca. Non la faccio aspettare: la scappello con i denti e me la ingoio per godere del sapore acre del suo liquido pre-cum. Glielo succhio in ognuno dei modi che la fantasia e l’eccitazione del momento mi suggeriscono, e ad ogni slinguata sono gemiti di piacere che il mio amante gorgheggia: “Ehi… Vacci piano, troia! Se continui così mi lascerai senza fiato… E senza uccello!”
    
    Eh sì, devo ammettere che ha ragione; del resto ...
«1...3456»