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Sposino deflorato
Data: 12/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: nh-paul
... proprio a trovare un modo d’attaccare. Sorbito il liquore, si va a letto e, mentre mi spoglio, lui sale tutto vestito nella sua cuccetta e lassù, come un contorsionista, si spoglia: non riesco a vedere un accidenti! Porca l’oca, neanche questa volta! M’è andata buca! Leggo svogliato il mio libro e con il pensiero cerco un’ulteriore scusa per attaccare nuovamente discorso … ma niente! Non mi viene in testa proprio niente! E, sì, che l’avere la moglie a pochi metri mi eccita! Ma non trovo proprio niente da dire…Ma la fortuna sta con chi osa (o con chi vorrebbe osare!) e, improvvisamente, sento qualcosa che gli cade: faccio finta di non sentire ed eccolo che scende con cautela la scaletta: “Accidenti, non mi sono accorto, aspetta che te lo prendo io …” ma intanto è sceso e me lo posso rimirare: ha due bellissime gambe tornite che si attaccano, la sopra, due natiche stagne! Lo stomaco e il ventre, invece sono un po’ grossi: non molto, ma se vai avanti così ti sfondi! Devi dire a tua moglie di stare attenta con i manicaretti, se ti vuol tenere così, bello come sei!” E’ molto sensibile ai complimenti e mi dice che è vero e che quando s'è sposato era proprio bello, ma che ora … Io, dandogli una finta pacca sulla pancia, gli dico che non deve disperare, che può far scendere quella ciccia, che può sicuramente tornare ad essere una specie di Apollo, come sicuramente era! E’ felice dei complimenti, mi fa vedere le gambe, tendendo i muscoli, e anche le braccia sono molto belle. Gli tiro ...
... qualche pelo che gli spunta dallo scollo della maglietta e gli faccio anche i complimenti per il petto villoso e lui me lo fa vedere, alzando il lembo della maglietta: è veramente molto bello … anche se si è un po’ appesantito. Ma non so più che dire … e lui, come un po’ deluso, dice che se ne torna a letto, ma, salendo, perde l’equilibrio, fa una mossa falsa, prende un crampo al polpaccio: dolorante si stende sulla sua cuccetta e io, subito, come un angelo, corro da lui: “Aspetta, ho un olio adatto a questi dolori!” e, armato della mia bottiglietta, salgo da lui. Gli fa un gran male e accondiscende subito al mio massaggio: prima il polpaccio, poi, levatagli la calza, il piede e le dita, ad una ad una… -Nico si sta rilassando, è steso supino sul letto e, nel lavorarlo, me lo rimiro, cercando di vedere cosa c’è di bello sotto i boxer. Ma non si vede proprio niente. Lui ha gli occhi rivolti al soffitto e mi lascia fare: allora torno al polpaccio, poi salgo alla coscia … e lui niente. Il massaggio è sempre più approfondito, una mano alla coscia, una al polpaccio ..; ormai io ce l’ho duro, ma nei boxer non si muove niente. M’azzardo a salire un po’, fino all’attaccatura della coscia e finalmente un movimento, un sobbalzo: -BR-qualcosa di vivo sta prendendo forma! Io, imperterrito, fingo di non accorgermene e non mi accorgo neppure delle occhiate che lui mi lancia, anche se vedo che spesso si soffermano sui miei slip, che non nascondono proprio per niente la mia erezione Quando mi ...