1. La selezione


    Data: 13/12/2020, Categorie: Etero Lesbo Autore: Mentat

    ... la raggiungo. Prendo posto di fianco a lei, di fronte a noi la fila degli otto candidati. Mi avvicino alla mia superiore, e mormoro nel suo orecchio: � Due, cinque, otto. Lei fa un breve cenno di assenso. Quei candidati sono da scartare, per entrambe. Ma non è ancora il momento di mandarli via. Tuttavia annota quanto le ho detto sui suoi fogli. � Ora spogliatevi completamente, � dice pacatamente la mia superiore. I candidati si abbassano le mutande, e le posano da qualche parte alle proprie spalle, sul pavimento. Il candidato che prima mi era sembrato nervoso (il terzo da sinistra, ora il quarto) ha esitato a denudarsi. Probabilmente anche lui è da scartare. Osserviamo il loro sessi, da cui hanno rimosso la peluria come richiesto nel nostro bando. Il primo candidato, tutto a destra, ha un pene notevole, sia per lunghezza che per spessore. Troppo per le nostre necessità, ma potremmo indirizzarlo ad altre realtà che hanno esigenze differenti dalla nostra. Gli altri rientrano nella normalità, e sono adatti allo scopo. � Proceda, � mi dà il via libera la mia superiore. Mi alzo, e mi avvicino alla fila dei candidati, partendo dall�ultimo. Da una tasca del camice tiro fuori un guanto di lattice e me lo infilo sulla mano sinistra, per preservare la forma e l�igiene. Appoggio la mano guantata sotto al suo sesso, col palmo aperto come se volessi soppesarlo. Lo sollevo e lo abbasso un paio di volte come per valutare il peso del suo pene e dei suoi testicoli. In realtà quello che ci ...
    ... interessa è la sua reazione. Appena l�ho toccato ha avuto un piccolo sussulto, ma poi niente più. Tuttavia rimane rigido e impaziente. Non fa per noi. Il penultimo candidato ha un pene che personalmente non mi piace: troppo corto e tozzo, con un glande sproporzionatamente largo. Sembra una specie di fungo, non mi piacerebbe fare del sesso con un uomo il cui pene mi fa pensare a un fungo. Cambio guanto, e procedo con la delicata palpazione. Il candidato sembra a suo agio, non ci sono motivi per respingerlo. Il successivo ha un bel pene. Appena sopra la media, ben proporzionato, anche rispetto allo scroto. Cambio di nuovo guanto e procedo con la palpazione. Mi lascia fare, e anzi per un attimo il suo volto si contrae in una smorfia di compiacimento. Non è un segnale positivo, ma nemmeno tanto negativo da pregiudicare la selezione. è il turno di quello nervoso. Cambio nuovamente guanto e procedo a tastare i suoi genitali. Come lo tocco si irrigidisce, e pochi istanti dopo il suo pene inizia a gonfiarsi. Prolungo qualche istante di più il contatto per vedere se riesce a controllare la cosa, ma il suo pene si avvia verso una completa erezione. Il candidato dà evidenti segni di nervosismo, e arrossisce violentemente. Allora tolgo la mano e faccio un passo indietro. Il candidato fa per dire qualcosa, ma poi si ferma guardandosi intorno come se cercasse un appiglio da qualche parte. � Non si agiti, � gli dice con voce ferma la mia superiore. � Non ha fatto nulla di male. Quello che le è ...
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