La selezione
Data: 13/12/2020,
Categorie:
Etero
Lesbo
Autore: Mentat
... successo è perfettamente naturale. Purtroppo non è compatibile con le nostre esigenze. Può andare. Il candidato a capo chino raccoglie le sue mutande, e le usa per coprire il proprio sesso sempre più evidente. � Riceverà comunque il gettone come previsto per aver partecipato alla selezione, � continua la mia superiore. � Grazie per il suo tempo. Gli sorride affabile, e l�uomo, pur movendosi con evidente imbarazzo, risponde al suo sorriso e mi rivolge un cenno di saluto prima di lasciare la stanza. Io rimango impassibile. � Proceda, � mi invita la mia superiore. Cambio guanto, facendo sempre attenzione a riporre quelli usati nell�altra tasca del camice. Il quarto candidato ha un sesso molto scuro, in netto contrasto con l�incarnato del resto del corpo. Sembra quasi che sia stato innestato a posteriori sul suo corpo. Non ha particolari reazioni alla palpazione, così passo oltre. Il terzo candidato aspetta che cambi guanto, poi quando sto per toccarlo esclama: � No! � e mi ferma prendendomi per il polso. � Mi conceda un attimo, � domanda, sempre tenendomi bloccata. Io non batto ciglio, ma non mi piace ricevere ordini da un uomo che non conosco. � La lasci andare, � sibila la mia superiore, con un�espressione dura in viso, � immediatamente. L�uomo, intimidito, lascia subito la presa sul mio polso. Il volto della mia superiore torna disteso ed educatamente sorridente. Accomiata anche questo candidato con la stessa formula del precedente, e l�uomo se ne va pesantemente irritato, ...
... anche se cerca di non darlo a vedere. Il secondo candidato mostra una minima reazione alla palpazione. Non si irrigidisce, ma il suo pene subisce un leggero allungamento. Tuttavia, anche se protraggo il contatto la situazione rimane stabile. Probabilmente sarà da scartare, ma solo al passaggio successivo della selezione. Cambio l�ultimo guanto, e mi preparo a esaminare l�ultimo candidato. Il suo sesso è veramente massiccio, e faccio fatica a tenerne in equilibrio l�asta e soprattutto i grossi testicoli su una sola mano. Non ha alcuna reazione, e non sembra nemmeno compiaciuto nonostante l�eccezionalità della sua dotazione. Sarebbe un buon candidato, se non fosse davvero eccessivamente dotato per i nostri standard. E si tratta di standard piuttosto rigidi. Mi tolgo anche l�ultimo guanto e lo ripongo nella tasca con gli altri, quindi raggiungo la mia superiore al tavolo. � Numeri otto e due al prossimo test, � le mormoro all�orecchio. Lei annuisca in maniera appena percettibile. Annota alcune brevi frasi, più che altro parole chiave, sui suoi incartamenti. � Procediamo col secondo test, � dice rivolta ai candidati rimasti, ma è un segnale anche per me. Mi alzo, sciolgo i capelli posando sul tavolo il fermacapelli con cui li tenevo raccolti. Poi mi sfilo gli zoccoli di gomma, appoggiandoli appaiati di fianco alla mia sedia. Quindi mi tolgo il camice, lo piego e lo poso sullo schienale della mia sedia stando attenta a non gualcirlo. Sotto al camice non indossavo nulla, quindi ...