La selezione
Data: 13/12/2020,
Categorie:
Etero
Lesbo
Autore: Mentat
... annuisce, e la lascia fare. In volto è disteso, non sembra provare dolore. � Sette, � è la valutazione finale della mia superiore. Sempre in una scala da uno a dieci, esprime il valore della rigidezza dell�erezione del candidato. è un valore non molto alto, ma più che normale per un pene di quelle dimensioni. Difficilmente i peni così grandi raggiungono erezioni particolarmente rigide, sette è un buon valore. � Sono valori ottimi, � comunico all�uomo, così che possa dare un senso a quanto gli accade. � Ora manca un ultimo test, � lo informa la mia superiore. � Lo eseguirà la mia collaboratrice. Si alza dal lettino, e viene verso la scrivania. Le cedo il posto e vado verso l�uomo. � Abbiamo bisogno di un altro paio di parametri, � gli dico, � poi sarà tutto finito. Porti pazienza ancora qualche istante. Lui annuisce, non sembra preoccupato o stanco. Salgo sul lettino, sopra di lui. Inizio a strofinare la fessura del mio sesso lungo l�asta della sua erezione, dopo averla distesa dritta sul suo ventre. Presto sento l�attrito attenuarsi, grazie ai miei umori, e inizio il test vero e proprio. Mi sollevo, e punto il suo sesso contro l�entrata del mio. A fatica mi allargo, finché non riesco ad accoglierlo. è piuttosto grosso, all�inizio salgo e scendo lentamente lungo il suo fusto aspettando di dilatarmi a sufficienza. Poi inizio a muovermi sempre più velocemente, finché non raggiungo una frequenza di penetrazioni ben precisa. � Mi dica quando sta per venire, � gli ordino. � è ...
... molto importante che non mi venga dentro. Vedo il suo sguardo perplesso. � Non c�è pericolo che resti incinta, non si preoccupi, � lo rassicuro. � Ma per il buon esito del test è importante che non eiaculi dentro al mio corpo. Ha capito? Lui annuisce, e si abbandona al mio ritmo costante. Inizio a provare un certo piacere, la pressione della sua erezione massiccia dentro di me è un extra del mio lavoro che non capita spesso. Purtroppo arriva il momento in cui devo interrompere l�azione, e staccarmi da lui. Se solo avessi potuto stuzzicarmi un po� il clitoride nel mentre� � Ci sono quasi, � mi dice lui, con la voce strozzata. Mi sfilo da lui, e afferro il suo pene con entrambe le mani. Lo masturbo per pochi secondi, scivolando con la punta delle dita direttamente sul suo glande reso viscido dai miei umori. Dopo di che, lui eiacula. Il primo spasmo produce una fuoriuscita di sperma minima, appena sufficiente a colare dal buchino sulle mie dita. Ma la seconda proietta in aria un lungo filamento biancastro, costringendolo a un grugnito profondo. Seguono altre due spruzzate un po� meno intense, e poi l�espulsione di seme cala vistosamente, riducendosi a un rigagnolo che cola giù dal suo sesso sulle mie mani. � Due e cinquanta, � commenta la mia superiore, annotando il tempo passato da quando ho raggiunto il ritmo di spinte necessario al test a quando mi sono fermata. � Tre getti molto forti, � le comunico io, nel caso si fosse distratta in quel momento a controllare il cronometro. � E ...