Un Nuovo Inizio - Sviluppi
Data: 16/12/2020,
Categorie:
scambio di coppia
Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti
... necessario per riprenderci, a guardare le nostre donne lesbicare con una passione e foga che ha avuto l’effetto di farci riprendere più velocemente del previsto. Aldo invece è un amante del culo, sia esso femminile che maschile, che possiede con innata maestria nel secondo caso e con una forza quasi animale nel primo. Mancando Cinzia, Lara dovrà sostituirla in tutto e per tutto senza deroghe, questo era il senso di far spiegare a Vero chi fosse Aldo, e cosa ci si aspettasse da lei quando l’ho fatta chiamare. Arrivo a casa di Veronica due ore dopo, entro e trovo un biglietto dove mi avverte che rientrerà con mezz’ora di ritardo, che mi ha lasciato l’accappatoio per la doccia appoggiato sopra la lavatrice e che mi chiede di cominciare ad andare al supermercato da solo che mi raggiungerà direttamente lì, inutile dire che si tratta del posto di lavoro di Lara. Mi faccio la doccia mi cambio d’abito e mi metto al volante nuovamente alla volta del supermercato, entro ed è una bolgia infernale, il venerdì pomeriggio non può essere diversamente, mi posiziono vicino all’ingresso tra il bar e il bancone dell’ Assistenza Clienti. Proprio da quest’ultimo una voce mi chiama salutandomi “Ciao Fabio!” È Lara, oggi evidentemente non è alle casse, il suo look è molto cambiato ora, meno mascolino, porta una gonna, me ne avvedo quando gira intorno al bancone e viene a salutarmi, chiede alla collega se può prendersi una pausa e mi invita a prendere un caffè con lei. Mi butta le braccia al collo e ...
... mi bacia sulla guancia come si farebbe con un vecchio amico, andiamo al bancone del bar, ordiniamo i caffè e ci sediamo in un tavolino appartato scelto da lei, ma dal quale posso tenere d’occhio l’ingresso e vedere se arriva Veronica. Lara sembra visibilmente eccitata di vedermi, non nlo so, dentro di me sono frenato verso questa giovane donna, mi pervade una piccola inquietudine, come se dietro questa sua familiarità, questa gioia sbarazzina albergasse altro. Portiamo i caffè al tavolo, la ragazza parla a raffica, mi dice che dopo il weekend scorso ha avuto male dietro, solo un po’ di fastidio ma che è felice di averlo fatto e che si rende conto di essere solo all’inizio del suo percorso, vedo le sue labbra muoversi e riversare fuori un torrente di parole, ma non riesco a concentrarmi totalmente su quel che mi dice, è come se le sue parole fossero una cortina dietro la quale nascondersi. Poi fa qualcosa di inaspettato, mi bacia una guancia, mi afferra la mano destra e guardandosi attorno la porta furtivamente dietro sul suo sedere, sto per chiederle che sta facendo quando mi accorgo di toccare qualcosa di duro attraverso il tessuto dei suoi slip. Non devo essere un genio o sforzarmi troppo per rendermi conto che quella tonda dalla superficie sfaccettata al tatto, è la testa di un plug gioiello. “L’ho messo per te Fabio, lo indosso ogni giorno per essere pronta come tu mi vuoi”. Normalmente sono parole che dovrebbero inorgoglirmi ed allora perché invece qualcosa in un angolo ...