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Il professore di latino
Data: 16/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: AndreaOrso1
... schizzi di sborra riempiono il suo culo. Di scatto mi tolgo e lui prende in bocca il mio pisello. Nel frattempo la sborra inizia a colare lungo le sue gambe. Io, immerso nel piacere, lascio un altro schizzo di sborra nella sua bocca. « Siedi su di me, puttanella. » Mi ordina ancora non sazio. Senza farmelo ripetere due volte, mi siedo su di lui. Il suo pisello, super duro, entra nel mio buchetto ancora non lubrificato e vergine. Il dolore è immenso sopratutto nel ricevere un pisello di quelle dimensioni. Mentre gridavo, mi tappa la bocca. Mi infila la lingua mischiata alla sborra. Iniziamo a toccarci con le nostre lingue trasmettendoci la sborra l’uno all’altro. Il dolore pian piano diminuiva e il piacere aumentava. I suoi movimenti sicuri mi tranquillizzavano. Sentire quell’enorme pisello nel culo era qualcosa di magnifico. Preso dall’eccitamento, alzo il suo braccio. Mi fiondo sui suoi peli ascellari e sudati, iniziando a leccarli uno ad uno. Amavo leccare i peli di ogni genere e forma. L’odore del sudore mi eccita da impazzire. Il mio pisello è di nuovo eretto. Mentre mi penetrava con forza, poggia la sua grande mano sul mio pisello. Con tranquillità mi fa una sega. Entrambi eravamo esausti ma golosi. Non avevo intenzione di fermarmi mai più. Il piacere era troppo e la voglia di farmi possedere o possederlo era troppa. Altri cinque minuti di pura magia e entrambi veniamo insieme. La sua sborra invade il mio culo, facendo appiccicare tutti i miei peli. Mentre la mia sborra finisce sui nostri peli pettorali. Esausti, ci poggiamo sul divano. Sicuramente quella era la più piacevole giornata passata a scuola. « Dobbiamo rifarlo, prof. » Esclamo baciandolo subito dopo. Nel farlo, i nostri piselli si toccano nuovamente. « Chiamami Emanuele, tesoro. » Mi accarezza e infine mi lascia un dolce bacio con la promessa di vederci di nuovo..