1. La legge del contrappasso


    Data: 19/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: biribissi

    Premessa: Arturo e Giulia sono una coppia che ama divertirsi coi culi dei maschietti giovani e spesso ne trovano sui siti dove mettono annunci. Questa storia tratta del caso di un ragazzino molto audace incontrato per caso sul bus e che viene punito per bene dalla coppia. Chi racconta è Arturo.
    
    Una mattina Giulia tornò a casa tutta eccitata e mi raccontò quello che le era successo:
    
    “Arturo, devo dirti che forse abbiamo trovato il ragazzo con cui divertirci. Oggi mentre ero sul bus, affollato come al solito, un ragazzino sui 18 anni si posizionò dietro di me e mi mise una mano al culo. Il porcellino cominciò con la mano morta e poi, vedendo che io non protestavo, cominciò a palparmi il culo con decisione. Io, dopo un po’ di indecisione iniziale, pensai che era il caso di fargli capire che ci stavo. Muovevo il culo verso di lui e lui dopo un po’ si appoggiò su di me facendomi sentire il suo cazzo duro. Appena potei, portai il mio braccio dietro e gli palpai il pacco. Ci guardammo per un attimo negli occhi. Lui è un tipo molto carino, snello, brunetto con un bel ciuffo che gli copre mezza fronte, occhi castano scuro, belle labbra turgide e visetto roseo, quasi imberbe. Ci sorridemmo a vicenda. Poi io mi avvicinai alla fermata e gli feci cenno di scendere.
    
    Appena giù dal bus gli feci i complimenti per il suo cazzo duro e gli proposi di fare un po’ di strada assieme fino a casa mia. Appena arrivati gli dissi che, se voleva, poteva venirmi a trovare a casa quando non c’era ...
    ... mio marito e così, dopo esserci presentati, ci scambiammo i cellulari. Il ragazzo si chiama Tony”
    
    “Cara, mi sa che abbiamo trovato il ragazzino che cercavamo! Ma dimmi come è fisicamente?” chiesi io.
    
    “E’ basso intorno ai 160 cm e magro. Quando è andato via mi sono girata per guardargli il culo. Aveva i jeans elasticizzati e si intravvedevano le forme del suo culetto… si intravvedeva un bel culo sporgente, tondo e sodo, direi perfetto per essere sculacciato dalle tue manone!”
    
    “Ottimo, così potremo dominarlo bene questo sfacciato porcello che non è altro! Lo faremo pentire amaramente per quello che ha fatto! Già immagino tutte le umiliazioni che dovrà subire che culmineranno con una bella inculata! Ah!”
    
    “Caro, sono eccitatissima… non vedo l’ora… ci divertiremo!”
    
    Giulia scrisse subito un messaggino al ragazzo: “Ciao Tony, oggi mi hai fatto sognare! Domani (sabato) mattina verresti a trovarmi a casa mia? Mio marito sarà fuori per lavoro!”
    
    Risposta: “Mm si certo, dimmi a che ora! Non vedo l’ora di sfondarti figa e culo alla faccia di quel cornuto di tuo marito”
    
    Giulia gli rispose che poteva venire intorno alle 10:30.
    
    Passammo tutta la serata a fantasticare su come avremmo punito Tony l’indomani.
    
    La mattina il ragazzo chiamò Giulia al cellulare: “Ciao Giulia, sono sotto il portone di casa tua, posso entrare?”
    
    Giulia si affacciò al balcone e fece cenno al ragazzo di salire.
    
    Io rimasi nella stanza da letto e Giulia aprì al monello.
    
    “Non vedo l’ora ...
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