1. Il filo di L - Il fantasma sulla panchina


    Data: 15/12/2017, Categorie: Voyeur Autore: Alba6990, Fonte: EroticiRacconti

    ... fisico da urlo che scende le scale. Anche lei veste con quei quattro straccetti, ma su di lei hanno un effetto diverso. Si adattano alle curve del suo corpo. Esaltano la sua femminilità. Quanto gli piacerebbe prenderla e fotterla come un animale! La vede che si dirige verso il bar insieme alle sue amiche oche. Cinque puttanelle oche. Lei compresa. Ma è speciale. Per lui è speciale. Ma poi accade l’inevitabile. Le sue amiche le hanno fatto notare che c’è un lurido omaccione seduto alla panchina fuori. E tutte e cinque, lei compresa, hanno uno sguardo schifato. Beh, non si aspettava chissà che cosa da parte sua. Lui ha provato a scriverle con il suo vero account, con la sua vera foto e lei non gli ha mai risposto. Già quello basta e avanza per intuire che lei non si sarebbe mai interessata ad uno come lui. Ma lei non si rende neanche conto che si masturba con lui, che le parole e i complimenti che la fanno tanto arrapare escono dalla sua bocca. — - ELISA - — “Un vero stallone!” “Daiii! Ma com’era?!” “Ragazze è stato fantastico! Mi ha rigirata in mille modi diversi e ha detto che sono la sua principessa!” “Awww che teneroooo!” Questa è la chiacchierata delle cinque oche al bar. Elisa sta raccontando della sua gran scopata con Lorenzo nella macchina davanti alla discoteca. Le sue amiche pendono dalle sue labbra. Vogliono i dettagli più scabrosi per poi poterne fare pettegolezzo. Elisa lo sa, ma le piace essere al centro dell’attenzione di tutti, brutta o bella che sia. In ...
    ... ogni caso, è abbastanza interessante da rientrare nella testa di tutti. E poi non le capita quasi mai di fare brutte figura, anzi è la ragazza più invidiata e più voluta. Ogni volta che passa per il corridoio, i peni dei ragazzi si rizzano come soldati sull’attenti. Anche il cazzo dello schifo umano seduto di fuori è ben dritto nei pantaloni. “Ma avete visto il tizio qui fuori?” “Ma chi è? Non è uno dell’Università.” “Ma non si fa schifo da solo? Non si vergogna ad andare in giro?” “Io so chi è.” L’esclamazione è uscita dalla bocca di Elisa. Le sue amiche si girano inorridite verso di lei: “Mi ha scritto un po’ di tempo fa su Instagram. L’ho ignorato. Vi pare che posso dare attenzioni a QUELLO LÌ?” e sottolinea questo macabro avvenimento puntando maleducatamente il dito verso il ciccione. “Assolutamente no!” “Ma infatti, amo! Tu sei fatta per avere di meglio!” “Ma ti pare che uno sfigato del genere meriti la tua attenzione?” “E poi tu hai il tuo Lorenzo e mille altri ragazzi molto più belli di quel cesso!” “Grazie, cuori! So di poter contare sempre su di voi!” Potete immaginare con quale tono di voce o timbro vocale possa svolgersi questa conversazione. Cinque oche. E tutte con desideri sessuali uguali. Tutte e cinque ergono la loro sessualità sulla superficialità di complimenti da parte di ragazzi che anelano di ficcare l’uccello tra le loro gambe, per il semplice gusto di farsi una scopata. La convinzione di essere le più belle e le più volute le porta ad eccitarsi. Quando, ...