Vivere in due dimensioni
Data: 19/12/2020,
Categorie:
Voyeur
Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti
... il santo dell'aria condizionata mi protegga. Chi è? Cazzo ne so. Rimonto in macchina e parto. Ora... io guido con una parte del mio cervello. Credo si definiscano riflessi condizionati, vero? Mi basta per guidare, di solito. Il resto del cervello mi divaga sempre, ora un racconto, ora una donna... Lei... Tu... Tibet. (da sempretibetblog) La seconda dimensione... No, non ho mai portato nessuno qui, questo è solo nostro. Anticipo la tua domanda quando ci fermiamo davanti all'ingresso dell'hotel Zum See, siamo sul lago Tristach, vicino a Lienz, in Austria. E' inverno. Ho preso per noi la camera migliore, con la vista sul lago, è pomeriggio e sulla sua superficie ghiacciata stanno pattinando, stiamo sul balcone per qualche minuto ad ammirare le traiettorie dei pattinatori, ti sto abbracciando forte, la tua schiena contro il mio petto, le tue natiche contro il mio ventre. Giri il tuo viso verso di me e ti fai baciare, passo la lingua sulle tue labbra, ma subito la tua bocca se ne impadronisce e mi succhi golosa la lingua, impaziente, senti sulle tue natiche l'effetto che il bacio mi fa e allunghi la mano fra di noi per controllare, mi accarezzi. Tesoro, facciamo il bagno insieme, c'è l'idromassaggio. Ti precipiti in bagno e sento il tuo grido entusiasta, ti raggiungo mentre tu hai già provveduto ad aprire i rubinetti. Ora siamo nella vasca, è grande, siamo abbracciati, io disteso e tu sopra di me, sento i tuoi seni premermi sul petto mentre l'acqua ci accarezza, ho inserito la mia ...
... gamba fra le tue e sento che ti piace, stai strofinando il tuo clitoride contro la mia coscia, piano e con movimenti prolungati e decisi, la tua anca preme contro il mio ventre, la tua mano mi tiene forte sull'asta e mi massaggia lo scroto, mentre ci baciamo, ma senza fretta, sappiamo che abbiamo tempo, tutto il tempo che vogliamo. Poi sul letto, nudi, ci guardiamo, ci esaminiamo, è la prima volta che ci vediamo così, è la prima volta che facciamo l'amore, ho voluto per noi un posto speciale, per far si che sia tutto speciale, tu sei la più impaziente... e va bene ti lascio fare, verrà anche il mio turno, il mio turno di godere della vista del tuo corpo, di godere baciandoti dappertutto, di godere della sericità della tua pelle candida. Mi distendo sulla schiena e alzo le braccia sopra la testa, mi lascio guardare, tu sei inginocchiata al mio fianco, chiudo gli occhi sento solo le tue mani e la tua bocca. Sul viso, sulle labbra, sulla fronte, sui capelli, sento le mani sul petto, la lingua sui miei capezzoli, i tuoi dentini stringerli fino a farmi gemere, vedrai, cosa ti faro' io, mi propongo, sento le tue mani passare premendo lungo i fianchi e poi tornare su per le braccia, stringere saggiare la consistenza dei muscoli, prendermi le mani ed esaminarle e sento la tua bocca che si inserisce le mie dita, che mi bacia. Sei di nuovo giù, sul mio addome, sul ventre, sento le tue dita leggere studiare l'ombelico e ancora più in giù, fra il pelo dell'inguine, non mi tocchi dove ti ...