1. Vivere in due dimensioni


    Data: 19/12/2020, Categorie: Voyeur Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... rendo con gli interessi il gradevole tormento che mi hai dato prima. E giù... le mie mani passano sul tuo corpo, l'addome, il ventre, l'ombelico mi attira, te lo bacio, anche qui la lingua vorrebbe penetrarti e ho la tua stessa crudeltà, ti aspetti che ti tocchi, che accarezzi la tua bellissima vagina ma io passo oltre, alle tue gambe, giù fino ai tuoi piedi, che bacio, mi inserisco le dita in bocca e le lecco. Ti faccio girare a pancia sotto, e torno su, ora sto ammirando il secondo miracolo della natura. Dio! Che sedere hai! Da togliere il fiato...! E come è liscio, sodo, compatto! Passo le mani sotto il tuo bacino e lo tiro a me fino ad alzarti e bacio i tuoi glutei, le tue natiche, la lingua cerca di violare la stretta valle che corre fra di loro, lecca il tuo buchino, vorrebbe fermarsi, ma ti lascio ricadere e la lingua raggiunge le tue fossette di Venere e le omaggio a lungo, poi corre lungo la tua spina dorsale... su fino alla nuca, ti alzo i capelli e ti mordo lievemente, mi appoggio con il corpo su di te sulla tua schiena, il mio pene duro preme sulle tue natiche, vuole sentire e godere delle tue rotondità, gustare la tua pelle liscia, compatta. Ti rigiro, e ti allargo le gambe. Si, ora è il tuo turno, la mia bocca vuole finalmente conoscere la tua conchiglia, ora posso sentire il tuo sapore, bearmi di esso e del tuo profumo, ti passo tutta la bocca lungo il solco, sulle grandi labbra, ti apro con le dita e ci ripasso nuovamente, sei bagnata, la tua rugiada è ...
    ... profumata, aspiro il tuo afrore, ora è la mia lingua che prende posizione, tenta di penetrarti, di entrare dentro di te, è la volta del tuo clitoride a diventare il mio bersaglio, leçço, mordo, lo tiro a me con le labbra, la lingua lo stuzzica, le mie dita tirano indietro il suo cappuccetto e la lingua bacia la sua anima. Sei inarcata, si... stai godendo della mia prolungata carezza, dimmi vuoi venire così? Vuoi venire? E poi ancora... verrai con me? Si? E allora insisto, ancora e ancora, le mie dita ti toccano, ti frugano, ti penetrano. Si, dai vieni, dai vieni, dai, che è bellissimo! Sento i tuoi fremiti, il tuo mugolio, i tuoi gemiti e il tuo orgasmo che mi d arrivare, cosa che mi dà un piacere folle. Ti abbraccio e ti lascio riprendere fiato, ti accarezzo e ti bacio lievemente, qualche attimo e poi ti sento, sei morbida, giri il tuo bacino e lo appoggi al mio. Si, mi vuoi, mi vuoi dentro di te, senti il mio pene che preme, ti distendi, apri le gambe e mi tiri a te. Si...! Appoggio il glande e ti penetro piano, sei stretta e aspetto che ti abitui, ma sento già il tuo calore e spingo... e sono dentro, lo spingo fino in fondo e poi lo ritiro fino quasi a farlo uscire e poi ancora! La tua vagina è il fodero naturale per lui. Si.....! Ti tocca fino in fondo ed è grosso, grosso il giusto per strofinare sulle tue pareti, non è magnifico? Prendo con le mani le tue natiche e ti tiro a me, ora le tue mani si posano sui miei fianchi, diventano attive nel nostro movimento, le mie ...