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La schiava di lady Prescilla
Data: 20/12/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: tom
... cassetto del mobile e terminò di lucidare le preziose decolleté di Prescilla.Era ancora intenta a strofinare quando dal corridoio udì provenire forte la voce imperiosa della padrona.�Schiava! E� pronta la mia doccia?��Sì, lady Prescilla� rispose Anna.�Ah, bene�ma tu dove ti sei cacciata?� domandò la dea.�Sono nello sgabuzzino, mia signora�Un attimo di quiete scandito solo dal suono dei passi della padrona, poi l�uscio dello sgabuzzino si aprì di colpo.Prescilla si presentò sulla soglia della stanza, osservando la sguattera dall�alto. I suoi bellissimi occhi azzurri luccicavano d�ira e risentimento.�Serva incompetente! Che ci fai lì per terra?��Sto lucidando le sue��Anna non ebbe il tempo di terminare la frase. Con uno scatto fulmineo Prescilla le afferrò i capelli con una mano e le sbatté la faccia sul pavimento a pochi centimetri dalla punta dei suoi anfibi.�Razza di rimbambita, quando la padrona ti chiama non le si risponde da un�altra stanza! Si corre da lei e ci si inginocchia al suo eccelso cospetto!��Sì, lady Prescilla�mi perdoni, mia signora. Le assicuro che non accadrà più!� gemette Anna.Prescilla sollevò un piede e lo calò sulla sua faccia, poi ruotò il tacco come quando si schiaccia una cicca di sigaretta su un marciapiede.�Sei solo una vermiciattola insolente che crede di fare la furba!� esclamò la padrona �Provvederò io ad addestrarti come si deve. Conosci il vecchio metodo del bastone e della carota, piccola minorata mentale?��Sì, lady Prescilla��Ecco, credo ...
... proprio che tu abbia bisogno di quello. Certo non ti prenderò a bastonate! Se ti dovessi rompere sarei costretta a fare a meno di una schiava, e questo non mi va. Per te andrà benissimo il mio fedele frustino da equitazione. Non causa danni permanenti e fa molto male. Ti consiglio vivamente di non darmi il pretesto di usarlo troppo spesso. Hai capito bene, scema di una leccapiedi? La mia voce ti arriva bene, lì sotto il mio stivale?��S�sì, lady Pre�Precilla�La padrona ruotò nuovamente il tallone e premette con decisione sulla gola della schiava.�Come carota, invece, non c�è neppure bisogno di specificarlo�ti concederò l�onore di baciare e leccare le mie divine estremità. Fino a questo momento non ti ho concesso di vederle, ma capisci bene che questo è un premio che dovrai meritarti. Hai idea di quanta gente vorrebbe prostrarsi davanti a me e baciare la terra su cui cammino? Non ci metto nulla a trovare una sguattera migliore di te, quindi cerca di non farmi arrabbiare��L�la ringrazio lady�lady Prescilla��Ecco, brava. Ringraziami per l�immenso onore che ti faccio, toccando la tua sudicia faccia con la suola del mio anfibio��Grazie, dea Prescilla��Leccalo�La schiava Anna ammutolì.�Sì, hai capito bene, stupidotta� ripeté la padrona �Lecca la suola del mio anfibio�La serva deglutì un grumo d saliva amaro. Aveva ancora nel palato il sapore acre del fango raccolto sulle suole delle decolleté di Prescilla. Con un grande sforzo torse dolorosamente il collo e iniziò a leccare lo sporco ...