Un paziente della Dottoressa Angela - Io, il mio migliore amico e i piedi di mia mamma
Data: 20/12/2020,
Categorie:
Incesti
Autore: Angela Kavinsky
... la pianta piena di pieghette e me la strusciavo sulla faccia. «Maicol!» «Ok, ok» gli ho detto. Ho dato un’ultima succhiatina all’alluce e alle altre dita, poi insieme ci siamo alzati in piedi. Ci siamo abbassati i pantaloni, le mutande e abbiamo iniziato a segarci. Avevamo due cazzi duri come l’acciaio. Appoggiavamo le nostre cappelle sulle soffici piante dei suoi piedi, avanti e indietro. «Mi raccomando» ho detto a Patrick. «Centra il piede! non sporcarle i jeans o le lenzuola» «Tranquillo, non voglio sborrare sulle lenzuola, voglio farlo sui suoi piedi!» Ci siamo segati con violenza, e siamo venuti quasi subito. Col cellulare abbiamo fatto delle foto dei suoi piedi ricoperti di sborra, poi con la carta igienica glieli abbiamo puliti. Abbiamo passato praticamente tutta la notte a segarci guardando le foto, e a ripensare a quello che era appena successo. La mattina dopo mia mamma è venuta a bussare alla porta di camera mia. Sembrava un po’ stordita. Ci ha salutato, ci ha chiesto se avevamo passato tutta la notte a giocare col computer, e se volevamo fare colazione con lei. Camminava a piedi nudi, con i piedi che gli si incollavano al ...
... pavimento, e noi quando se né andata siamo scoppiati a ridere! Dottoressa, mia madre fa così almeno una volta a settimana. Patrick lo sa e vorrebbe rifarlo. Come mi devo comportare? Io lo vorrei tanto, ma dentro di me sento che è sbagliato! La prego dottoressa, mi aiuti lei! «Caro Maicol, purtroppo la tua situazione è complicata. Non ti parlo come psicologa, ma come amica. Compiere atti sessuali nei confronti di persone prive di conoscenza o in preda ai fumi dell’alcol e di droghe è un reato sessuale. Il mio consiglio è, a questo punto, di parlarne con tua madre. Spiegagli la situazione e la forma estrema del tuo feticismo. Lei di certo ti perdonerà. Poi, se la situazione diventa insostenibile per te (intendo il fatto di non poter controllare la tua libido), allora posso aiutare te e tua madre in questo percorso di guarigione. Per Quanto riguarda il tuo amico Patrick, tienilo fuori da questa storia, e fallo perché è un tuo amico. Digli che la cosa non si ripeterà mai più. Inoltre, lui non ha chiesto una consulenza quindi di lui non mi interesso. Se hai bisogno di fissare un appuntamento hai il mio numero. Cordiali saluti - Dr. Angela Kavinsky»