1. L'amico di mio marito parte seconda


    Data: 22/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: laura la..., Fonte: EroticiRacconti

    ... quarto d’ora ingurgitai quattro bicchierini di liquore. Cominciai a sentirmi confusa. La stanza girava intorno a me. -io adesso vado, torno a prenderti tra un po’-Antonio uscì lasciandomi sola con lo zio. L’uomo mi prese e mi fece sedere su un vecchio divano. Lui si mise al mio fianco e cominciò a palparmi. Sentivo le sue mani callose stringermi le tette. Avevo bevuto troppo e troppo in fretta e sentivo tutto ovattato. Quando mi infilò il dito calloso nella figa capii di essere bagnata come una ragazzina. Il ruvido del suo dito mi piaceva da morire. Mi masturbò a lungo dicendomi di non venire ma io non seppi trattenermi e mi lasciai andare ad un orgasmo prolungato. Stavo ancora venendo che l’uomo mi mise in mano il suo cazzo. Era enorme. Con due mani non riuscivo a coprirne la lunghezza. Lui mi prese la testa e me la mise sul suo cazzo. Non riuscivo a prenderlo in bocca . dovetti spalancarla. Piano piano quel cazzo diventava sempre più grande e duro. Se lo fece leccare e succhiare a lungo poi mi disse di sedermi sopra di lui e di infilarmelo nella figa . barcollavo. Mi misi seduta sopra di lui. Lui non aspettò e spinse il cazzo dentro di me. mi sentii riempita da un palo di carne che mi fece perdere la testa. Sembrava non finire mai. Cominciai a cavalcarlo. Mi sentivo esplodere dentro quel cazzo enorme. Pulsava, mi riempiva come mai prima ero stata riempita. Cominciai ad urlare dal piacere. le mai dell’uomo mi stringevano le tette fino a volerle staccare. Io gli urlavo di ...
    ... montarmi ( usavo proprio questo termine…MONTAMI! ) ebbi un orgasmo che mi fece tremare tutta. Mi prendevo a schiaffi la figa mentre lui continuava a spingere su e già il suo bastone. Mi sentii sollevare. L’uomo mi fece girare e mi fece salire in ginocchio sul divano. Lui era dietro di me.- ADESSO TI INCULO! Ero in pieno orgasmo e non capii subito. L’uomo ripeteva ADESSO TI INCULO urlando e sentii sfondarmi il culo con un colpo secco. Urlai il dolore si mischiava a quel orgasmo. Mi sentii spaccare dal suo uccello. Sentivo che l’uomo mi dava schiaffi su culo e sulle tette da dietro Mi montava il culo come una bestia. I colpi mi facevano sobbalzare in avanti contro la spalliera del divano Ero ormai fuori di me. urlavo e gli chiedevo di incularmi più forte. Gli urlavo di mungermi e di staccarmi le tette. L’uomo mi mungeva con rabbia e mi inculava come se fossi una bestia. improvvisamente ricominciai a venire non avevo più nessun limite. Mi sentivo una vacca. – ADESSO TI SBORRO IN CULO PUTTANA! Sentii che mi riempiva il culo di sperma bollente. Gli urlavo di non uscire. E l’uomo continuava a scaricarsi dentro di me. quando di colpo si tolse io sentii le gambe tremare e mi ritrovai a terra. Poi il buio. Quando riaprii gli occhi Antonio era sopra di me. Sei svenuta vacca. Prova ad alzarti. Provai a mettermi in piedi. Le gambe non mi reggevano, sentii un dolore . mi aveva rotto il culo il vecchio! Mi misi a sedere. Ero sporca di umori tra le cosce. Dal culo usciva liqiodo denso. Chiesi ...