Fotografare quegli attimi
Data: 23/12/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... dell�aeroporto. Lei sapeva che i cani mi mettevano un po� di soggezione, così lo tirò dal collare e lo portò in un�altra camera. In realtà mi sono sempre piaciuti gli animali, però non mi sono più avvicinata ai cani, perché da bambina quello del vicino che abitava sotto il mio balcone aveva bucato la faccia della mia bambola preferita, caduta per sbaglio nel suo giardino. Io avevo visto tutta la scena, che ricordavo ancora benissimo e crescendo sviluppai una leggera antipatia e una repulsione verso queste bestie:�Non è necessario chiuderlo di là� - dissi, non pensando assolutamente a quello che dicevo.Teresa s�avvicinò e mettendomi le braccia intorno alla vita mi strinse a sé. Io ero più imbarazzata in quel momento che negli attimi prima durante la perquisizione del cane, mi piaceva averla così vicina, sentivo l�odore della sua pelle mischiarsi al mio:�Voglio fare l�amore con te Lidia, adesso�.Non finii neppure la frase che già ci stavamo spogliando. I bottoni della sua camicetta si sfilavano con facilità come se volessero aiutarci, mi piaceva toccarla e ancora vestita iniziai a toccarle i seni avidamente. Erano così perfetti, morbidi e tondi, mi piaceva sentirli esplodere nelle mani, dato che a ogni carezza sentivo il mio corpo cedere di più, fino al punto di sdraiarmi insieme a lei sul pavimento freddo della sua casa. Là dentro c�era una luce fortissima, il sole di quella limpida giornata illuminava tutta la stanza dato che offriva una sensazione di pace, e noi così ...
... immerse nel candore del giorno facemmo ancora l�amore. Io la sentivo che si muoveva su di me, percepivo le sue mani pressare il mio corpo ancora mezzo coperto dal vestito e avvertivo le piastrelle ghiacciate appiccicarsi alla schiena, sì, un poco davano fastidio, però la mia mente era troppo occupata nel godere di quel momento per dare importanza a quella sensazione. In breve tempo raggiungemmo l�orgasmo, prima lei, successivamente io, giacché ancora bagnate dal sudore iniziammo ad accarezzarci la schiena a vicenda restammo abbracciate. Lei era delicata e morbida, il suo tocco che camminava su di me mi faceva venire i brividi, mi guardava negli occhi, io avrei dato oro per sapere che cosa passava al presente nella sua testa in quel momento, però rimasi in silenzio osservandola, anche perché le parole non riuscivano a uscire dalla bocca, sennonché all�improvviso rapidamente s�alzò e incominciò a vestirsi annunciandomi:�Fa� presto, perché tra poco Matteo sarà qui�.La sua espressione cambiò improvvisamente, ciononostante non era preoccupata, neanche seccata, solamente che la dolcezza e la sensualità del suo volto per qualche minuto scomparvero nascondendosi dietro alla normalità. Io non ero completamente nuda, quindi in pochi secondi riuscii a vestirmi, però ero agitata e così le mani iniziarono a sudarmi, nel tempo in cui stavo prendendo la borsa e la giacca per andare via Teresa mi trattenne chiedendomi di restare, perché non ci sarebbe stato nulla di male se Matteo ci avesse ...