1. La famiglia...si allarga..


    Data: 24/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Alessiaediego, Fonte: EroticiRacconti

    Sono Lucia 49 sono una Segretaria in una Scuola e lavoro in una bella cittadina di una provincia del Nordest . Le mie origini sono di un piccolo paese di una ridente riviera Siciliana. Leggo volentieri i racconti degli utenti che scrivono qui che mi appassionato tanto ed ho pensato di scrivere la mia storia vera omettendo nomi e indicazioni particolari per motivo di riservatezza. Sono una bella donna, anche se ho raggiunto una età importante, conservo un bel fisico molto tonico ed attraente, sono non molto alta e le forme del mio fisico sono sinuose e accattivanti, noto sempre gli sguardi dei maschi che si posano su di me ed ovviamente è un motivo di orgoglio che provo e penso che a tutte le donne questo fa piacere. Il mio pezzo forte è il culo, due curve perfette che quando cammino si accarezzano tra loro, una terza di seno e un viso mediterraneo con una cascata di capelli neri che mi cadono sulle spalle. Non sono bellissima ma bella ed da sempre mi sono sentita femmina. Ho conseguito il mio diploma di segretaria d’azienda all’età di 22 anni, ho frequentato la scuola superione viaggiando in un centro lontano dal mio paese di origini. Come a tutte le ragazze normali mi sono innamorata di un compagno di scuola più grande. A quell’età ero un pò disincantata ,mi fidavo ed era il primo amore, ci si incontrava nei bagni di nascosto, era l’ultimo anno ricordo, le nostri passioni erano forti e si iniziò con una cosa alla volta, dai baci e dalle palpatine si passò al pompino e poi, ...
    ... innamorata e passionale come ero gli regalai il culetto. Oddio non era molto dotato e non ci volle molto che divenne un’abitudine piacevole prenderlo lì anche se non era un grande amatore. Da qui il mio primo grande problema, quel deficiente prima si vantò con qualche amico della sua conquista poi la voce si sparse fino ad arrivare al mio paese e da lì alla mia famiglia. Problemi a non finire prima con i miei genitori e poi con i miei paesani per cui ormai ero segnata come una poco di buono. Nelle nostre zone si scherza poco con queste cose e dopo tre anni di fidanzamento riparatorio con Pasquale, questo è in nome del mio innamorato, grandissimo cretino che ha divulgato la nostra intimità, ci sposammo o meglio ci siamo dovuti sposare. Lui lavorava a stento come supplente in una segreteria di una scuola e la nostra vita non era affatto piacevole e facile, non racconto nulla sul piano sessuale in quanto ovviamente anche lì era tutto una frana . Sicuramente la cosa più positiva e che non rimasi incinta non per volontà di entrambi ma per le poche qualità in tal senso di mio marito Pasquale o Pasqualino come veniva chiamato da tutti, nome appropriato in tutte le Sue cose dal cervello a quello che aveva in mezzo alle sue gambe. Il fatto che aveva combinato, facendomi passare tante umiliazioni mi è rimasto sempre, ancora adesso, sullo stomaco. Poi a letto non era un gran fenomeno e caratterialmente era una persona molto remissiva quindi ero Io che davo indicazioni su tutto. La svolta ...
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