1. Incesto a Roma con la zia Anna


    Data: 25/12/2020, Categorie: Incesti Autore: incestdiamonds

    ... macchina. Partii. Una volta fuori dal cortile la zia mi chiese di accostare, lo feci, appena fermato mi risaltò addosso e ci baciammo nuovamente, intanto che mi baciava, mi mise la mano sul cazzo che immediatamente diventò duro come il marmo. Si fermò e ripartimmo.Eravamo appena entrati in autostrada quando iniziai a sentire dei gemiti, mi voltai un istante e vidi che la zia si era tirata un po� su il vestito, allargato leggermente le cosce e si stava masturbando:- Cavolo zietta, proprio non resisti?- No, non ce la faccio, vorrei scopare ora.- Devi resistere.Non disse nulla, slacciò la cintura, si voltò verso di me mettendo una gamba sotto il sedere e si piegò in avanti, a quel punto con le mani prese la cintura e la slacciò, poi slacciò anche i jeans, infilò una mano al suo interno e dopo aver spostato le mutande tirò fuori il mio cazzo:- Zia, che vuoi far? sto guidando.- Non preoccuparti, tu guarda la strada, al resto ci penso io.Avvicinò la bocca alla cappella e prese a laccarla, aprì la bocca fece entrare completamente il cazzo cosi facendo iniziò a farmi un meraviglioso pompino, con la mano seguiva i movimenti della testa, era meraviglioso, facevo fatica a guidare:- Oh mamma mia, zia &egrave fantastico.Non rispose continuò a spompinarmi. Era cosi bello che passarono son alcuni minuti prima che venni copiosamente. La zia la bevve tutta. Si rialzò, io mi girai per guardarla e aveva della sborra che colava dalle labbra, alzò il dito indice prese la sborra e la bevve e ...
    ... intanto con la lingua leccava il dito, poi prese un fazzoletto e si pulì.- Ti &egrave piaciuto tesoro?- Certo, zia sei stata fantastica.- Ora provo a chiudere un po� gli occhi.- Ok.Si addormentò ed io continuai a guidare.- Zia, sveglia, siamo arrivati.La zia si svegliò.- Cavolo meno male.Scendemmo dalla macchina ed entrammo nell�albero, dopo aver preso le chiavi andammo in camera.Una volta li posammo la roba e andammo a mangiare perché erano circa le nove. Stavo mangiando tranquillamente quando senti massaggiarmi il cazzo. La zia aveva messo una mano sotto il tavolo e me lo stava massaggiando. Cosi come aveva iniziato smise.Finimmo di mangiare e salimmo in camera, una volta li:- Zia, vado a fare una doccia.- Ok mattia io mi preparo.Andai in bagno, aprii la doccia e mi spogliai.Mi stavo lavando quando sentii la porta della doccia aprirsi, era la zia. Entrò nella doccia vestita con un vestitino rosa con dei fiori e delle parti arancioni. Si avvicinò a me e mentre stavo per parlare mi mise una mono sulla bocca. Spostò la mano e ci baciammo. Smise di baciarmi in bocca e incominciò a baciarmi sul collo per poi (sempre baciandomi) scese sul petto, sulla pancia per poi inginocchiarsi e portare la bocca all�altezza del mio cazzo che era già diventato duro, iniziò col darmi dei dolci baci con le labbra, poi iniziò a leccare solo ed esclusivamente la cappella mentre con le unghie mi grattava le palle, continuando a leccare mi disse:- Ti piace nipotino mio?Io ansimando risposi di sì.Lo prese ...