Lo sguardo di papà 7
Data: 26/12/2020,
Categorie:
Incesti
Autore: Vinni2
Io e mio padre sorridiamo come cretini, mia sorella Francesca cerca di pulirsi la mano dallo sperma di papà che invece le ordina di leccarlo, lei esegue, sfoggiando uno sguardo da troia consumata, poi mezza ubriaca com’è, si lascia cadere sul letto matrimoniale ai piedi di mamma che continua a pronunciare parolacce nei confronti miei e di mio padre, ma deve interrompersi perché un conato di vomito la costringe a correre in bagno, fa appena in tempo ad inginocchiarsi vicino alla tazza che inizia a rimettere con la testa nel cesso, mio padre sorride e la percula pure, dicendo che una donna che ha superato i quaranta dovrebbe avere più contegno quando beve, quindi, incurante di lei che sta dando l’anima nella tazza, inizia a pisciare nel lavandino, mia sorella Valentina guarda divertita cerca uno spazio e si accomoda sul bidet per farla anche lei, io che ho ancora l’erezione piscio direttamente nella doccia con una potente fontanella, la scena è comica, ogni angolo del cesso è occupato, manca solo Francesca che con quel che ha bevuto è in pratica svenuta sul letto di là, mio padre sembrava più lucido, ma è brillo pure lui, a malapena riesce ad alzare mamma dal cesso ed a riportarla in camera, anche loro stramazzano sul letto, stanno storti tutti e tre, mia madre al centro e mio padre con ancora la mutanda abbassata sotto le palle sdraiato lungo il posto che di norma è occupato dai cuscini, piedi e polpacci escono di un bel po' dal bordo del letto anzi mia sorella è quasi con ...
... le ginocchia a terra ed il pigiama aperto sul culetto, tra tutti sono quello che ha bevuto meno, raccatto mia sorella minore e la porto sul mio letto, farfuglia qualcosa sul compito di matematica del giorno dopo, ma mi sa che la scuola è bella che saltata. Io sono eccitatissimo, ho il cazzo duro e la voglia di scopare, apro il pigiama di Valentina, mi struscio sul suo culo e le infilo le dita in figa finché non vengo, lei dorme… Mi addormento anche io, ma solo perché non c’è altro da fare, ho il sonno agitatissimo, penso e ripenso a quanto appena accaduto e vorrei che situazioni come questa si presentassero più spesso da oggi in poi, ma prima dovremo affrontare la reazione di mamma una volta che gli sarà passata la sbornia. Mi sveglia un rumore proveniente dal corridoio, istintivamente prendo il cellulare per guardare l’ora, sono quasi le cinque del mattino è mio padre che porta in braccio mia sorella maggiore verso la sua stanza, non ha acceso la luce e quindi sbatte contro un mobile, e bestemmia nell’oscurità, mi alzo per dargli una mano, posizioniamo mia sorella sul letto gli faccio notare che lei ha ancora il culetto scoperto, lui mi dice di lasciarlo così, allora, ridendo, gli faccio notare che anche lui ha ancora le mutande che gli passano sotto le palle, se le massaggia doloranti, mi dice che in pratica gli si sono addormentati i testicoli, fa per sistemarsi, ma prima si sporge sul culetto della figlia per strusciare il cazzo sulla pelle vellutata di lei, lo guardo ...