1. Lo sguardo di papà 7


    Data: 26/12/2020, Categorie: Incesti Autore: Vinni2

    ... bastonato, mio padre ride, lei inizia a sciogliersi, mentre io alzo le braccia come un bimbo che vuole farsi togliere la maglietta. “tu sei tutto matto, ma dove lo trovi il coraggio di fare queste cose, ma non ti vergogni” mi dice mentre mi sfila i panni bagnati, “mamma secondo te dovrei vergognarmi di questo”, le dico mentre le prendo la mano e me la appoggio sul cazzo che sta per scoppiare, lei ammutolisce, bisbiglia qualcosa ma resta imbambolata a guardarmi la cappella quando mi abbasso i pantaloni, mi padre è fuori la doccia che ci guarda, istintivamente raccoglie il pigiama bagnato, ma non chiude il battente, resta a guardare, mamma cerca di sfuggirmi, la blocco, e tento di baciarla, ma lei scosta il capo, l’imbarazzo è forte, allora la giro, le tiro leggermente i capelli fino a metterla con la faccia nell’ angolo della doccia, e mi sistemo dietro di lei allargandole le cosce, il suono dell’acqua che scorre riempie un silenzio che altrimenti sarebbe assordante, le frugo tra le gambe, vellico la labbra ed il clitoride, sento che reagisce, che si scioglie, bisbiglia qualcosa, forse frasi di disapprovazione, ma nel frattempo vado avanti, le punto il cazzo sulla figa ed inizio a spingere, si contrare, ma le carezzo la schiena, non sono dolce, la situazione richiede fermezza, ed allora mi spingo in avanti con forza e decisione, ed entro, sono nella fica di mamma, è una gioia, sento i suoi umori venire giù a lubrificarmi il cazzo, aumento il ritmo e lei inizia a gemere, ...
    ... sospira e sbuffa ma ora partecipa alla chiavata spingendo il bacino verso il mio pube, ciak, ciak, ciak, sotto l’acqua facciamo un suono caratteristico, le lecco il collo, le mordicchio il lobo dell’orecchio e la scopo duramente, aumento il ritmo fino a muoverla forsennatamente, lei sembra apprezzare, mi giro un attimo, alle mie spalle, c’è papà con ancora le mutande scese sotto le palle ed il cazzo in mano, ci sta guardando con gli occhi socchiusi, sparandosi una violenta pugnetta, gli sorrido, e dico:”guardami papà, faccio come te, scopo mamma come hai fatto tu l’altra sera” mi dice:”bravo figliolo, fai come papà, scopala per bene, non lo vedi che di fronte al cazzo duro non capisce più niente questa troia”, mamma non controbatte, anzi, stringe i denti e con il culo si muove ancora più forte verso di me, le giro la testa, la bacio, oscenamente, con la bocca aperta e la lingua di fuori che va a leccare la sua, stavolta contraccambia con passione, ha le mani appoggiate alle mattonelle della doccia, è inarcata verso di me e si concede come l’ultima delle troie, si, si ci siamo, ancora…. ancora …oh dio si… si forza… ahhhhhhhh… uhhhhhhhh… ahhhh… e gode, mi gode sul cazzo mordendomi le labbrae mentre mi bacia geme e si agita, il suo godimento dà forza al mio, faccio appena in tempo ad uscire dal figone bagnato che le sborro tra le cosce tutto lo sperma che ho in corpo, grugnendo e sbuffando spruzzo su di lei il mio piacere, schizzo con violenza e respiro affannosamente, sto ancora ...